Volete visitare Carloforte e l’Isola di San Pietro? Aspettatevi una bella fetta di Liguria servita su un isolotto profumato della Sardegna, il tutto condito con spezie arabe a piacere! E fate poi il bis con Sant’Antioco e Calasetta.
Sommario
- La Sardegna è un continente poliglotta
- Spostate la Liguria in Sardegna e aggiungete spezie arabe quanto basta
- L’Isola di San Pietro e la città di Carloforte
- Dove si trova l’Isola di San Pietro
- Come arrivare all’Isola di San Pietro
- Come visitare l’Isola di San Pietro
- Come visitare Carloforte
- Le feste di Carloforte
- Cosa e dove mangiare a Carloforte
La Sardegna è un continente poliglotta
Come ha già detto qualcuno la Sardegna è un continente. Ma non solo per la varietà dei suoi micro ecosistemi.
La Sardegna è un continente se pensiamo ad esempio alle lingue che si parlano, non avrete mica pensato che in Sardegna si parli solo il dialetto sardo!
In una regione dove il silenzio rimane la lingua più parlata e la Limba sarda è una lingua riconosciuta ufficialmente, ci sono posti in Sardegna dove si parla abitualmente lo spagnolo catalano e altri dove si parla il dialetto ligure. Nel resto della Sardegna invece si parla uno degli altri millemila dialetti sardi e per nominare uno stesso oggetto si usano almeno venti termini diversi.
E se non ricordate il nome di un oggetto potete usare la parola tasinanta, che, almeno nel cagliaritano, indica qualunque cosa, persona o verbo… Non vi preoccupate, il paradosso è che i sardi doc capiranno a cosa vi state riferendo, qualsiasi cosa o persona o verbo sia!
Spostate la Liguria in Sardegna e aggiungete spezie arabe quanto basta
Cosa nasce dall’unione di Sardegna, Liguria e Tunisia? La comunità di Carloforte.
Carloforte nasce nel 1738 da una colonia di pescatori originari di Pegli in Liguria che furono costretti a scappare dall’Isola di Tabarka in Tunisia in precedenza da loro colonizzata.
Fu a causa di violente scorrerie dei pirati saraceni che lasciarono Tabarka e si rifugiarono proprio nell’Isola di San Pietro. In quest’isola, con il benestare del re di Sardegna Carlo Emanuele, poterono stabilirsi fondando Carloforte – così chiamata in onore del Re. In seguito fondarono anche Calasetta e Sant’Antioco e poterono così continuare i loro fiorenti commerci di coralli.
L’Isola di San Pietro e la città di Carloforte
L’isola di San Pietro è uno di quei posti dove il tempo si è fermato ed è rimasto tutto a 200 anni fa, come la statua con il braccio rotto di Re Carlo nella piazza principale del paese.
A Carloforte si soffre o si gode, a seconda del proprio punto di vista, di un doppio isolamento, essendo un’isola di un’isola.
E la voglia di contaminazione con la Sardegna non è mai stata forte come la continua ricerca di connessione e la profonda nostalgia per la loro terra d’origine ligure.
Quindi se per i sardi la Sardegna non è Italia, per i carlofortini l’Isola di San Pietro non è Sardegna. Perciò, anche per questo, la Sardegna è quasi un continente.
Dove si trova l’Isola di San Pietro
L’isola di san Pietro si trova al largo di Sant’Antioco e ha un unico centro abitato che si chiama Carloforte, con cui viene familiarmente indicata tutta l’isola.
Come arrivare all’Isola di San Pietro
Per visitare Carloforte e l’Isola di San Pietro dovete prendere il traghetto. Si arriva in mezzora da Calasetta o una quarantina di minuti da Portovesme con traghetti di linea dove è possibile imbarcare le auto.
In alta stagione è meglio prenotare in anticipo la traversata, soprattutto se volete portare l’auto, che è sempre meglio avere per poter godere appieno e in libertà di tutte le sfumature dell’isola.
Come visitare l’Isola di San Pietro
Per visitare l’isola di san Pietro è sempre preferibile fare un giro itinerante dell’isola, troverai qui il nostro itinerario consigliato, tappa per tappa.
In questo modo sarà possibile vedere le sue coste frastagliate con falesie a picco sul mare, le sue insenature e calette, le baie e le grotte riparate dove nidificano uccelli rari. Oltre ovviamente poter godere delle spiaggie sabbiose facilmente accessibili.
Puoi visitare l’isola in macchina, a piedi, con i mezzi pubblici, in scooter e persino in calessino. Ti spiegheremo pro e contro delle alternative in questo articolo di approfondimento.
Come visitare Carloforte
La città di Carloforte è un centro abitato molto carino e vivo, dove troverete scorci affascinanti. Abbiamo preparato per voi un itinerario comodo e completo per visitare la cittadina.
Le feste di Carloforte
Non deve mancare una visita a Carloforte in occasione del golosissimo girotonno ai primi di giugno oppure nel mese di aprile per la festa del couscous tabarkino.
Altra festa tradizionale molto cara ai carlofortini è la festa di San Giovanni Battista. La notte tra il 23 e il 24 giugno si svolge un rituale di fedeltà tra futuri sposi con balli e canti, trascorrendo la notte a cogliere l’erba di San Giovanni.
Infine Creuza de Mà dedicato alla musica per il cinema.
Cosa e dove mangiare a Carloforte
Notevole è poi la cucina tipica carlofortina, del resto quale cucina può contare sulle contaminazioni multiculturali di almeno tre continenti: quello europeo, quello arabo e del continente sardo. Ne parliamo qui, in un articolo molto goloso!