La domanda che un viaggiatore dovrebbe porsi prima di organizzare una vacanza qualsiasi, ma sopratutto per un viaggio al centro della Terra: quanto costa viaggiare in Islanda?
Sommario
- Viaggiare in Islanda è costoso?
- Come quantificare un budget per un viaggio in Islanda voce per voce
- Viaggio in islanda: i costi voce per voce
- Il costo del volo o del traghetto per l’Islanda
- Viaggiare leggeri è meglio
- Come risparmiare sull’acquisto del biglietto aereo
- Il costo del noleggio dell’auto
- Turistica o Suv?
- Quattro ruote o due ruote motrici?
- Come risparmiare sul noleggio dell’auto
- I costi accessori dell’auto
- Il prezzo dei parcheggi
- Il costo dell’alloggio
- Cerca la soluzione più adatta al tuo porcellino
- Come risparmiare sul costo dell’alloggio
- Il costo dei pasti
- Colazione inclusa sì o no
- Ricordati di fare la spesa
- Come risparmiare sul costo dei pasti
- Quanto costano birra e cocktail in Islanda
- Il costo di ingresso nei parchi nazionali
- Quanto costa un viaggio in Islanda
Viaggiare in Islanda è costoso?
Tutti ti diranno che si tratta di un viaggio costoso ed effettivamente non è una terra economica. È un’isola lontana, vicino al Circolo Polare Artico e piuttosto isolata dal resto dell’Europa, quindi è normale che arrivarvi e soggiornarvi sia piuttosto caro. Il sistema turistico è esploso relativamente di recente e non vi sono ancora moltissime strutture dedite all’ospitalità e sinceramente è meglio così, per non inflazionare troppo la presenza del turismo di massa in un posto così bello.
Effettivamente è costoso un viaggio in Islanda, soprattutto se si acquistano i pacchetti turistici che logicamente aumentano del proprio margine di guadagno ciascuna voce di spesa già abbastanza significativa. Guardando infatti il costo che normalmente hanno i tour organizzati ci si può fare una idea del fatto che sia una destinazione più cara di tante altre.
Viaggiare in Islanda viene considerato universalmente caro in tutte le sue voci di spesa. L’idea di considerare l’Islanda costosa è relativa secondo dove abiti, probabilmente se vivi a Milano non troverai grosse differenze, o a Parma, come noi, una delle città più care d’Italia.
Ok, viaggiare in Islanda è costoso, lo abbiamo detto e ripetuto e tutti non faranno che ripetercelo sempre. Ma occorre considerare tanti aspetti. Vediamo quindi quali sono le principali e più incidenti voci di spesa che devi considerare nel tuo budget di viaggio e come fare per tenerle sotto controllo e soprattutto come impegnarci per ridurle e magari tentare di risparmiare qualcosa.
Come quantificare un budget per un viaggio in Islanda voce per voce
Considerando che, come diceva Totò, è la somma che fa il totale, analizziamo i fattori che determinano il graaande budget che dobbiamo considerare per concederci uno dei viaggi più belli al mondo. Analizziamo ciascuna voce di spesa singolarmente.
Obbiettivo di questo paragrafo è dunque darti un’idea dei prezzi delle singole voci del viaggio in modo da poter verificare quanto possa costare complessivamente un viaggio in Islanda e poter avere gli strumenti per valutare se alcune offerte o proposte che puoi trovare nelle varie agenzie fisiche, online o tra i tour operator possano essere interessanti e competitive.
Per prima cosa una nota di metodo: i prezzi che esporremo in questo capitolo nascono dalla nostra personale esperienza e dalle ricerche che abbiamo fatto sui siti ufficiali dei principali vettori e sui siti di prenotazione online per gli alloggi e per il noleggio auto.
Viaggio in islanda: i costi voce per voce
Analizziamo quindi ciascuna voce di viaggio che costituisce il budget complessivo.
Il costo del volo o del traghetto per l’Islanda
L’Islanda non è lontanissima, non si tratta di un viaggio intercontinentale anche se il prezzo dell’aereo può essere paragonabile. Il costo del volo aumenta in altissima stagione, in particolare da giugno ad agosto quando si concentrano i viaggi delle famiglie e di chi ha particolarmente paura del freddo islandese. L’ideale è attendere delle offerte, iscriversi alle newsletter dei più importanti siti che offrono viaggi scontati ed errori di prezzo e prenotare sulla base delle offerte eventuali, accontentandosi della mezza stagione (che a parer nostro ha più vantaggi che svantaggi se confrontata con la piena stagione estiva).
E questi ragionamenti saranno validi sia per le low cost che volano in Islanda, come la Wizzair che per le altre normali compagnie aeree come la Icelandair.
Vedrete che per un viaggio in piena estate sarà difficile trovare un volo che costi meno di 200€ a tratta a persona. In bassa stagione, invece, con un bel colpo di fortuna, potete trovare anche 60€ a tratta, una differenza consistente che ci convince a fare lo sforzo di verificare spesso e con costanza le tariffe.
Viaggiare leggeri è meglio
Altro modo per ridurre il costo del volo è tenere bassi gli extra al momento dell’acquisto del volo. Rinunciate ad esempio alla priority, ai posto prenotati e ad una valigia extra. Secondo noi, infatti, sarà assolutamente sufficiente un trolley che entra nel bagaglio a mano anche per un viaggio di due settimane (oltre allo zainetto/borsa piccola ovviamente).
E una volta sull’aereo cercate di non spendere un capitale per pranzare e, diciamoci la verità, le proposte delle compagnie aeree non sono così appetitose da valere la spesa. In ogni caso il volo aereo è di una certa durata (4 h. 15’ se diretto) e potreste dover considerare di portarvi qualcosa da mangiare. Per l’andata portatevi il pranzo da casa e comprate l’acqua in aeroporto o riempite la borraccia direttamente in aeroporto se c’è la fontanella. Mentre per il rientro dovrete considerare che anche comprarvi il pranzo in aeroporto vi costerà, perciò se potete, evitate di comprarlo in aeroporto a Keflavik dove non c’è nemmeno tanta scelta, ma anticipate l’acquisto nei supermercati in città, prima di recarvi all’aeroporto.
Come risparmiare sull’acquisto del biglietto aereo
- Iscriviti alle newsletter di siti che propongono offerte per il volo ed errori di prezzo;
- Verificare con una certa frequenza i prezzi dei biglietti aerei;
- Valuta il viaggio in mezza stagione (settembre/ottobre è l’ideale);
- Oppure scegli di viaggiare in inverno per risparmiare il più possibile;
- No priority o posti prenotati;
- Il bagaglio più leggero possibile, uno zainetto e un trolley come bagaglio a mano sono sufficienti, se farai un viaggio itinerante non puoi trascinarti ogni giorno quattro bauli di vestiti che non userai;
Per decidere quando viaggiare in Islanda riprendi questo nostro articolo.
In conclusione questa voce può incidere da €120 a persona a €600 (in entrambi i casi A/R con valigia piccola e borsa come bagagli a mano). E si tratta di una voce sulla quale si può dunque incidere, anche considerevolmente.
Il costo del noleggio dell’auto
Anche questa è una voce incidente, a parer nostro, la più incidente e la più difficile da ridurre (anche se qualcosa si può fare).
Innanzitutto noleggiare un’auto è indispensabile se vuoi essere libero di fare un viaggio itinerante in giro per l’Islanda, quindi il giro classico. L’alternativa è arrivare in traghetto con la propria auto dall’Europa ma anche questa è una soluzione costosa, in termini di tempo e soldi, come abbiamo spiegato nel capitolo dedicato a come arrivare in Islanda.
Noleggiare la macchina quindi è indispensabile in questo tipo di viaggio. Se invece si vuole compiere un viaggio diverso, ovvero senza macchina, è possibile, affidandosi a tour organizzati che partono dalle principali città, agli autobus o facendo autostop. Si tratta di un viaggio diverso, ma non è detto che sia davvero più economico, dipende da quanti tour scegli di fare. Per approfondimenti leggi il nostro articolo sul viaggiare in Islanda senza macchina.
Turistica o Suv?
L’auto quindi sarà una voce incidente ma puoi ridurne il prezzo con alcuni accorgimenti, ad esempio scegliendo una macchina meno impegnativa. Occorre quindi cercare di capire quale auto conviene noleggiare tra un’utilitaria o un suv, tra un’auto con due o con quattro ruote motrici. Per approfondimenti su questa scelta ritorna al nostro paragrafo sui consigli per viaggiare in auto in Islanda.
Chiaramente un’utilitaria costerà molto meno e andrà comunque bene in estate, se sceglierai di non lasciare la ring road e percorrere solo strade asfaltate e quelle permesse alle utilitarie. Considerate anche le dimensioni del baule e dell’abitacolo perché potrebbe risultare scomoda secondo le vostre abitudini o il bagagliaio non abbastanza capiente.
Scegliere un’auto più economica con due ruote motrici e risparmiare sulle voci dell’assicurazione può essere un modo per risparmiare. Anche se noi non consigliamo di risparmiare sui costi dell’assicurazione. Innanzitutto ridurre il costo dell’assicurazione comporta il rischio di dover pagare di più eventuali danni e se il tuo spirito di avventura è grande sarà dura rinunciare ad uscire dalla strada principale battuta e non percorrere le famose e-road, le strade bianche che portano ad attrazioni selvagge e meno turistiche, come ghiacciai o ai coni vulcanici.
Quattro ruote o due ruote motrici?
In ogni caso, se vai in estate e vuoi rimanere nella strada asfaltata andrà benissimo una utilitaria con due ruote motrici, le attrazioni si trovano tutto o quasi lungo la strada principale, tenuta in ottima manutenzione, per alcune attrazioni dovrai percorrere strade bianche e sterrate molte delle quali sono permesse anche a veicoli turistici. Se scegli di viaggiare in periodi più freddi, dove potrà esserci neve e ghiaccio, o per concedersi dei percorsi fuori strada meglio una macchina alta e 4×4, ma questo non è indispensabile.
Sarà banale ma un modo per ridurre le voci di spesa dell’auto è viaggiare in compagnia. È l’unica voce che davvero si può ridurre nettamente se si viaggia magari con un’altra coppia o con amici.
Considerate inoltre di restituire l’auto con qualche giorno di anticipo rispetto alla fine del viaggio se decidete di visitare Reykjavik per qualche giorno. In quei giorni verosimilmente terrete l’auto ferma e sarà quindi una spesa inutile. Potrete poi raggiungere l’aeroporto con una navetta, il prezzo della quale occorre considerare per fare questa valutazione definitiva.
Come risparmiare sul noleggio dell’auto
- Scegliere una utilitaria se si viaggia in estate;
- Non includere il 4×4;
- Prendere l’assicurazione più economica (scelta non consigliata);
- Escludete il noleggio dei giorni che trascorrerai a Reykjavík (valutando il costo della navetta dall’aeroporto per l’andata o il ritorno);
- Cerca dei compagni di viaggio per condividere le voci di spesa della macchina.
Per l’auto a noleggio occorre considerare da 1.200€ a 1.800€ per un viaggio di due settimane.
I costi accessori dell’auto
I costi che dovrai sostenere sono quello della benzina che in genere costa un po’ di più rispetto all’Italia. Questa voce può essere ridotta solo facendo attenzione a fare il pieno nei distributori più economici, ma, soprattutto approfittando dello sconto del 10% del quale si può usufruire nei distributori convenzionati con gli autonoleggi. Chiedi spiegazioni all’atto del noleggio, cioè chiedi se vi sono convenzioni con qualche marca di stazioni di servizio.
Considerando la lunghezza della Ring Road che misura 1.322 Km e le varie deviazioni verso i fiordi o altri allungamenti della strada percorsa e considerando che le attrazioni sono tante e abbastanza lontane da una destinazione all’altra possiamo considerare all’incirca di dover fare un pieno al giorno.
Escludendo i giorni della partenza e del ritorno e due giorni a Reykjavik, facendo una media di 50€ al giorno si può ipotizzare una spesa di circa 500€ per due settimane di viaggio itinerante.
Altra voce da considerare come costo accessorio dell’auto è il costo di eventuali tunnel a pagamento. Premettiamo che non vi sono autostrade a pagamento ma solo alcuni tunnel, che comunque si attraversano solo nei fiordi orientali e in poche altre zone dell’isola e non nel giro classico, quindi sarà una voce comunque contenuta e che affronterai solo se allungherai la tua strada.
Il prezzo dei parcheggi
Ultimo costo accessorio riguarda il prezzo dei parcheggi. Vedrai infatti che la maggior parte delle attrazioni è inclusa dentro i Parchi Nazionali Islandesi che sono gratuiti e non hanno un costo d’accesso ma occorrerà comunque pagare il parcheggio, il quale varierà da 5 a 10 € per ogni attrazione. A Reykjavik ci sono dei grandi parcheggi gratuiti quindi puoi considerare di non spendere per il parcheggio in città, chiaramente non sarai nel centro storico ma leggermente fuori.
Quantifichiamo in € 50 il costo dei parcheggi delle attrazioni.
Il costo dell’alloggio
Avrete diverse possibilità di scelta in Islanda e quindi diversi prezzi, dipenderanno dalle intenzioni e dalle capacità di adattamento.
Le alternative sono diverse e il prezzo varia parecchio, questa è una voce sicuramente incidente e che se ti accontenti potrai tenere sotto controllo.
Le possibilità di ospitalità sono diverse, vanno dalla tenda in campeggio, all’ostello con dormitorio e bagni condivisi, agli appartamenti o bungalow, a camere singole con bagno in comune o bagno privato in alberghi e affittacamere e ovviamente alle suite di lusso e agli chalet con jacuzzi all’aperto, alcuni dei quali assolutamente abbordabili.
La soluzione più classica, la camera privata con bagno privato per due persone in un affittacamere costa da 100 a 140 € in alloggi paragonabili a due/tre stelle. Per risparmiare dovrete scegliere soluzioni più scomode.
Cerca la soluzione più adatta al tuo porcellino
Se siete in più di due persone sicuramente potrete abbattere il costo dell’alloggio dormendo in appartamenti e dividendo tra di voi il bagno. Secondo noi è spesso una buona scelta, ciò dipende dal tipo di esperienza che volete fare, ne approfondiamo quando parliamo della scelta dell’alloggio. Ma, da un punto di vista economico il risparmio è doppio o triplo perché permette di avere una cucina a disposizione e risparmiare per i pasti. Troverete comunque a disposizione la cucina anche in alcuni affittacamere.
Per una massima capacità di adattamento scegliete gli ostelli, dove si parte da 30€ a persona con bagno condiviso e proprio sacco a pelo. Considera che eventuali lenzuola, coperte o sacco a pelo andranno noleggiate a parte. L’unica soluzione è portare il proprio sacco a pelo, metterlo sottovuoto durante il volo e usarlo come lenzuola/coperta e cuscino.
Se la vostra scelta è il campeggio risparmierete ancora di più ma considerate il costo del noleggio dell’attrezzatura!
Come risparmiare sul costo dell’alloggio
Per risparmiare sull’alloggio occorre quindi pensare a soluzioni più semplici e spartane. Però senza esagerare e scadere nell’estrema scomodità. Piuttosto che dormire in macchina, come fanno alcune persone o essere estremamente scomodi oltre che fuori legge meglio scegliere alloggi con cucina magari un po’ più distanti dai centri abitati, potendo così anche godere delle condizioni migliori per vedere l’aurora boreale e sentirsi un vero islandese.
In conclusione questa voce inciderà per circa 120€ a coppia per una camera privata con bagno privato ed uso cucina. Da ridurre fino a 30€ per un posto letto in dormitorio condiviso e proprio sacco a pelo. Nei prezzi indicati per gli alloggi dovete escludere la colazione che non è quasi mai inclusa e che costa abbastanza, a partire da 15€ a testa.
Il costo dei pasti
Ma veniamo al costo del nostro amato mangiare, è proprio qui che si potrebbe manifestare l’alto costo della reputazione islandese. In effetti mangiando nei ristoranti dovrai abituarti a spendere molto e uscire dal ristorante a volte non totalmente sazio dopo una giornata di escursioni e meraviglia.
Mangiare in ristorante ha sostanzialmente tre fasce di prezzo: per un piatto semplice, ad esempio un antipasto o per una zuppa e pane spenderai 15 euro, per un hamburger sostanzioso e contorni tra i 15 e i 30€, mentre tra i 30 e i 45 per un piatto più serio come un cosciotto di agnello o un piatto tipico di carne o pesce.
Colazione inclusa sì o no
Le colazioni invece negli alloggi hanno un costo che va dai 15 ai 25 euro a testa a persona, ma si tratta di colazioni importanti, anche se non buonissime. Ad ogni modo, quando sono presenti meglio valutare di approfittarne per rimanere sazi fino quasi a cena, spezzando con qualche spuntino che puoi tranquillamente acquistare al supermercato. Oppure acquistando pane e salmone fresco e già pronto, il nostro pranzo islandese preferito, per chi ama il pesce!
Quindi, la nostra scelta o ciò che consigliamo noi è di prendere un alloggio con uso cucina dove prepararsi la colazione, in alternativa meglio approfittare della colazione proposta. Per pranzo prepararsi dei panini e per cena cucinare nel proprio alloggio e andare solo occasionalmente a cena, preferibilmente per mangiare qualcosa di tipico e locale. Così abbiamo fatto noi. Abbiamo quasi sempre avuto un alloggio attrezzato quindi andavamo spesso nei supermercati dove ci prendevamo tutto ciò che volevamo per qualche giorno ed è stato bello così. Occasionalmente andavamo nei ristoranti soprattutto per assaggiare cose tipiche ma per il resto ce la siamo ben goduta anche tra di noi a cucinare e festeggiare. In tanti alloggi abbiamo avuto il barbecue e compravamo tutto il necessario per passare nottate splendide tra qualche birra e aurore.
Ricordati di fare la spesa
Quindi, considera un solo pasto caldo al giorno, che è la cosa migliore anche per risparmiare tempo prezioso e ore di luce piuttosto che passarle al ristorante.
A proposito della spesa ricordati sempre che è meglio fare la spesa prima di lasciare i centri abitati perché poi si rimane spesso in mezzo al nulla che più nella non si può. Soprattutto se prevedi di avere a disposizione la cucina per preparare qualcosa meglio avere già il necessario prima di arrivare a destinazione, quando, se sarà tardi, rischierai di trovare tutto chiuso. Meglio ancora sapere la tipologia di cucina (o eventuale barbecue) così da fare la spesa in anticipo.
Come risparmiare sul costo dei pasti
Se per mangiare vuoi spendere poco ma senza cucinare o far spese chiedi nei ristoranti la zuppa del giorno o mangia street food nei vari chioschi, in particolare gli hamburger e gli hamburger di pesce e gli hot dog, nella maggior parte dei casi mangerai bene.
Riepilogando i modi per risparmiare sul cibo, durante un viaggio in Islanda:
- Prenotare alloggi con uso cucina attrezzata a disposizione;
- Quando possibile mangiare come pasto caldo “zuppa e pane”, ne trovi buonissime anche di vegetariane;
- Organizzare il pranzo tramite chioschi e street food;
- Comprare il cibo nei supermercati.
Meglio pagare per una abbondante colazione che permetterà di arrivare sazi a cena senza sgarrare a pranzo e facendo dei piccoli spuntini che potrete comprare nei supermercati.
In questo modo si può considerare un budget di spesa quotidiana per il cibo di soli 50€ al giorno per due persone. In caso di un pasto al giorno in ristorante il budget potrà essere raddoppiato con un po’ di attenzione a non prendere sempre la portata più costosa.
Quanto costano birra e cocktail in Islanda
Puoi star certo che siamo in grado di dare buoni consigli su questo argomento, in genere e in media nei locali troverai una birra alla spina da 0,50 al prezzo di 10 € mentre un cocktail lo troverai al prezzo di circa 15 €.
Un modo per risparmiare è comprare gli alcolici nei negozi specializzati e nelle enoteche. Come in molti posti del mondo gli alcolici non possono essere venduti dovunque, ad esempio non li troverai nei supermercati. Per approfondimenti leggi le nostre pagine dedicate al viaggio enogastronomico in Islanda.
Il costo di ingresso nei musei
I musei sono costosi. Soprattutto perché non si tratterà mai di musei importanti e prestigiosi per i quali il prezzo è più che giustificato. Se consideri che gli Uffizi costano 25€, dopo il recente aumento generalizzato dei prezzi, perché fino a poco fa costavano anche meno, troverai questi prezzi davvero sproporzionati. Anche il più piccolo museo delle balene costerà qualche euro in meno degli Uffizi o del Louvre.
Ti accorgerai inoltre che ogni villaggio hai il suo museo e anche per quelli più piccoli e famigliari, che troverai sotto ogni sasso (ogni villaggio islandese che si rispetti ha il proprio museo dell’aringa) noterai che il prezzo è eccessivo e sproporzionato rispetto a quello che offrono. La bella notizia per i genitori è che sono gratuiti fino a12 anni, ma non per gli adulti.
Non ci risulta che vi siano carte sconto anche perché nella maggior parte si tratta di musei privati. Solo per Reykjavik esiste una city card, della quale parliamo nella pagine dedicate alla capitale islandese.
Il costo di ingresso nei parchi nazionali
Quindi forse occorre valutare bene se entrare, spesso sarà più opportuno cibarsi dell’arte di madre natura, più economica. Infatti le attrazioni e i parchi naturali sono tutti gratuiti, l’unico prezzo che pagherai sarà per il parcheggio e in qualche caso per i bagni.
Anche le mance incidono
Premesso che non vi è nessun obbligo di mance, sia nei ristoranti che per tutte le altre esperienze. Ma potrebbe risultare una voce incidente, soprattutto per noi italiani che non siamo abituati a dare una percentuale ma giusto qualche euro di arrotondamento. Parteciperete a delle escursioni dove, se vi andrà, darete una mancia generale a tutto l’equipaggio o ad alcune persone specifiche. Il nostro consiglio è di avere sempre soldi spicci a disposizione e cambiati anche in valuta locale per poter dividere meglio le spese e le mance.
Quanto incide il costo dell’abbigliamento in un viaggio in Islanda
Al momento di determinare il tuo budget per un viaggio in Islanda considera anche il prezzo dell’abbigliamento tecnico necessario per le escursioni e per affrontare al meglio le condizioni climatiche islandesi. Abbiamo approfondito l’argomento valigia in numerosi altricoli, comincia da questo.
Quanto costa un viaggio in Islanda
Approfondisci l’argomento negli altri nostri articoli: