Sappiamo già che l’Islanda è abbastanza cara, ne abbiamo parlato qui dove abbiamo analizzato il costo del viaggio, voce per voce, ma nonostante ciò ha davvero senso portare il cibo in Islanda partendo dall’Italia?
Questo articolo lo abbiamo scritto per le numerose persone che ci hanno chiesto consigli su questo aspetto dell’organizzazione del viaggio. Per alcuni può sembrare di poco conto e ridicolo ma per altri viaggiatori può significare contenere notevolmente il budget di viaggio.
Ma viene contenuto davvero così tanto da valere l’acquisto di un extra bagaglio? Cerchiamo di rispondere a queste domande con alcune argomentazioni.
Sommario
Verifica quali alimenti non si possono portare
L’Islanda è un paese caro, quindi molti viaggiatori scelgono di prenotarsi una valigia in più per riempirla di cibo dall’Italia per risparmiare. Innanzitutto considera che ci sono dei prodotti assolutamente vietati: i salumi e la carne cruda, tutti i latticini e le uova, un limite ben stabilito per alcol e sigarette, verifica tutti i divieti prima di partire e rischiare di lasciare il prosciutto e il parmigiano ai controlli di sicurezza.
I prezzi dei supermercati islandesi
I prezzi che troverai nei supermercati islandesi non sono poi così diversi dai nostri o proibitivi, soprattutto con l’alto tasso d’inflazione che aleggia in questo periodo in Italia. Quindi non è detto che risparmierai davvero. Sopratutto se abiti nelle care città del nord: come prezzi ti sentirai a casa!
L’Islanda e l’arte di arrangiarsi
Piuttosto, se vuoi risparmiare sul mangiare ti consigliamo di non mangiare spesso al ristorante in Islanda ma di fare la spesa nei supermercati, compara il pane, il salmone, il formaggio, l’agnello e le verdure. Potresti comprare spesso la pasta, il sugo italiano o il pesto, del quale gli islandesi sono ghiottissimi e spenderai solo qualche euro in più rispetto a ciò che avresti speso in Italia.
Ma quanto costano i pomodori in Islanda?
Citando Jhonny Stecchino potremmo dire ma quanto caspita costano i pomodori in Islanda???
A volte troverai dei prezzi alti nei pomodori e nella frutta, a volte i prezzi saranno allineati ai nostri. A noi è capitato di pagare 10€ in un supermercato per 4 pomodori, e qualche giorno dopo abbiamo pagato solo 2€ per un chilo di pomodori. Costavano meno perchè eravamo nella zona dove ci sono le coltivazioni geotermiche. Ed è stato ancora più bello assaggiare dei pomodori covati dal calore della Terra. Cerca piuttosto di essere furbo, se il prezzo dei pomodori in un certo negozio è spropositato prendi un avocado o qualcos’altro e compra i pomodori solo quando viene proposto ad un prezzo adeguato.
Cerca di variare le tue scelte e cerca di prendere le cose in offerta. Tali oscillazioni nei prezzi e tali prezzi alti sono dovuti al fatto che l’Islanda importa tantissime cose che non riesce a produrre in loco a causa del clima e del terreno poco produttivo.
Come risparmiare sul cibo in Islanda
Per risparmiare in maniera davvero consistente nella voce cibo durante il tuo viaggio in Islanda meglio evitare i ristoranti. Preparati la colazione e il pranzo al sacco negli alloggi e cena qualcosa di caldo cucinato da sé. Occasionalmente sperimenta un piatto tipico in un ristorante. A volte uscirai dal ristorante con ancora un pò di fame ed una spese di 30 euro a testa.
Viaggiare è incorporare un territorio
Noi sinceramente non consigliamo di portare alimenti da casa, a meno che tu non abbia necessità, intolleranze, abitudini o vizi particolari. Il nostro miglior consiglio è di assaggiare tutto ciò che troverai in loco e di non portare nemmeno i tuoi comfort food da casa. Il viaggio è anche incorporare il territorio nel vero senso della parola quindi anche incorporarlo mangiandolo. Inoltre il viaggio è soprattutto farsi trasportare dai profumi e dai sapori della nuova destinazione. E portare il cibo in Islanda dall’Italia non sembra una buona idea per fare un’esperienza totalizzante. Va bene risparmiare, ma va ancora meglio viaggiare immergendosi nella cultura locale, anche culinaria.
La valigia del cibo sì o no?
In conclusione, pensa bene se vale la pena portare questo carico. Piuttosto parti leggero sotto tutti i punti di vista e vai incontro all’Islanda e alle sue sfumature.
Inoltre, anche da un punto di vista meramente monetario, non credo che avresti grossa convenienza considerando che il prezzo di una valigia da stiva in aggiunta costerebbe minimo 50€.
Quanto costa un viaggio in Islanda
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