Sommario
Il labirinto della Masone di Fontanellato
Il labirinto più grande del mondo si trova a Parma, per essere precisi a Fontanellato, una cittadina che merita una visita anche per altri tesori.
Al labirinto di Franco Maria Ricci si percepisce, fin dai primi passi, che ad essere radicato non è solo il bambù. Sono cultura ed eleganza le radici più profonde che crescono al labirinto della Masone.
Il nome “Masone” deriva dalla strada dove è situato il labirinto, si dice fosse sede di una medievale magione templare, quindi il posto adatto per creare un luogo mitologico!
Entrare nel labirinto di Fontanellato
Varcare la soglia del labirinto rappresenta un momento topico: la grandezza dell’ingresso, la maestosità del portone è proporzionale al respiro iniziale che ti incoraggia ad andare, a vivere anche quest’avventura.
Ognuno affronta un labirinto a modo proprio, come ciascuno di noi ha un suo approccio personale per affrontare i “gineprai”, e trovare soluzioni.
C’è chi lo guarderà dall’alto, come distaccato, salendo nella torretta che si trova poco prima dell’ingresso, per scrutare bene l’orizzonte e avere una visuale più ampia possibile.
C’è chi si farà intimorire dal verde scuro delle fronde degli alberi, talmente fitte da chiudere il labirinto dentro una sorta di cubo isolato dall’esterno.
Chi ha un animo avventuroso immaginerà che il movimento delle fronde sia prodotto da un grosso animale estinto o mitologico che vive dentro il labirinto, e che, prima o poi, si dovrà affrontare!
Prima di entrare puoi scegliere se ignorare le indicazioni e buttarti per affrontare il labirinto palmo a palmo usando la fortuna o l’intuito, oppure fare una bella foto alla mappa e seguire la via d’uscita più breve.
In ogni caso tutti avremo un adesivo, attaccato al petto, con il numero di telefono, nel caso ti perdessi e non riuscissi a trovare da solo la soluzione: sarà sufficiente comunicare in quale zona ti trovi (ci sono delle lettere che ti aiutano) per far sì che qualcuno trovi la soluzione al posto tuo.
Sarebbe bello che esistesse questa possibilità anche per gli altri labirinti che affrontiamo ogni giorno nella vita!
Perdersi e ritrovarsi
Qualunque sia la tua scelta rallenta, goditi il viaggio, guarda bene dietro ogni angolo, osserva le opere d’arte che sono state fatte usando il bambù dagli artisti internazionali, osserva i diversi tipi di bambù che sono presenti, la loro altezza, la grossezza del tronco e siedi nelle panchine ad ascoltare il rumore del vento tra le canne.
Finito il labirinto troverai una cappella piramidale ricca di energia e di icone religiose.
La collezione d’arte di Franco Maria Ricci e la biblioteca
Ma non è mica finita qui…
Dentro lo stabile è presente una ricca collezione di opere d’arte e la collezione di libri firmati Franco Maria Ricci editore.
La biblioteca è davvero interessante, potreste trascorrervi dentro delle ore. E sarebbero ben spese a ripercorrere la storia dell’Italia attraverso riviste e guide e a rivivere anni che sono stati importanti nella nostra vita o che magari non abbiamo vissuto ma il cui potere creativo e rivoluzionario fa comunque parte della nostra storia.
Le iniziative del labirinto di bambù
Sono numerose le iniziative destinate al mondo del verde, in particolare la progettazione di oggetti innovativi di design creati con il bambù o concorsi internazionali di pittura naturalistica.
Altre proposte imperdibili vengono offerte nelle sere d’estate per godere nel prato delle stelle cadenti, proiettando vecchi film e ascoltando musicisti di altissimo livello.
Meglio cercare gli aggiornamenti delle iniziative nel sito ufficiale, anche per progetti o feste pensate appositamente per i bambini.
La cucina del labirinto di Fontanellato
Esterno al labirinto si trovano il raffinato ristorante “Il Bistrò”, uno spazio gastronomico dove dissetarsi o godere di prodotti del territorio e una caffetteria.
Infine il bookshop offre edizioni rare di Franco Maria Ricci, oggetti raffinati legati ai temi del bambù, arte e souvenir.
E’ stupendo nel suo sguardo soddisfatto e beffardo, e a me fa anche un pò paura!
Questo articolo ha 2 commenti
Wow! quante scoperte
E’ un posto fantastico, pieno di cultura, a tratti surreale. e poi ogni volta che vai a visitarlo ci sono novità. Inoltre il museo con tutte quelle pubblicazioni e opere è un grande tesoro.