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Tour della Mancia: itinerario nei luoghi di Don Chishotte
Con il nostro fedele motore ronzinante siamo andati alla conquista della Mancia e abbiamo affrontato i mulini a vento di Don Chisciotte.

Di rientro dal nostro tour in Andalusia abbiamo fatto quest’ultima tappa, ancora affamati di meraviglia, verso un’avventura che non poteva più essere rimandata!
Quindi lasciamo Cordoba, facciamo una lunga deviazione e prendiamo la strada verso Madrid: ben presto le colline circostanti, che fino a quel momento erano popolate da pale eoliche, si riempiono dei primi mulini a vento, se ne vedono a bizzeffe in questa regione!

I mulini a vento di Consuegra
Per prima cosa andiamo al campo dei mulini di Consuegra, i più numerosi ed affascinanti, dove troviamo dodici bianchissimi mulini a vento, posizionati in fila sulle colline affacciate sull’altopiano della Mancha e decidiamo di buttarci dentro il romanzo.
I “giganti” non fanno paura: per conquistarli bisogna semplicemente seguire la strada in salita.

Per informazioni sull’attrazione fermatevi al primo mulino, utilizzato come centro informazioni e biglietteria.
Il ticket è necessario solo se volete visitare quel primo mulino che contiene anche un piccolo museo oppure il castello. Alternativamente potete proseguire la passeggiata in solitario, senza visite, orari e gratuitamente.
Ma se avete tempo vi consiglio di fare tutto perché dal castello si può godere la vista migliore e quindi fare le foto più belle a tutti i dodici mulini insieme!
Osservate senza fretta ciascun mulino, uno per uno, sono pur sempre dei giganti e meritano rispetto! Arrivate all’ultimo e fotografateli tutti insieme.

Sono fantastici, ne sono rimasti dodici di tredici mulini originariamente presenti nella piana, sono quasi tutti integri, hanno un nome proprio e una funzione che li caratterizza ed alcuni mulini vengono ancora utilizzati.
Uno, il Rocio, è visitabile, potete così studiarne l’ingranaggio e il meccanismo che ha permesso la sopravvivenza della regione.

La Mancha infatti significa terra senza acqua, terra secca, e aveva bisogno di sfruttare l’energia del vento, che invece è presente in abbondanza, per trasformare il grano in farina.
A proposito di Mancha, finita l’ammirazione dei giganti, abbassate il vostro sguardo e giratevi a guardare l’infinita vallata sottostante, non limitatevi a quei giganti buoni.

In un altro mulino vi è un piccolo negozietto di souvenir e un altro ancora ha un minuscolo centro ristoro.
La cittadina di Consuegra
Se avete tempo anche la cittadina di Consuegra merita una visita, fatevi dare la cartina del paese nel primo mulino.
Dopo che visitate i mulini a vento, proseguite con la visita della città, ma attenzione, se volete arrivare all’ultima tappa prima del tramonto, dovete fare attenzione al tempo!

Toboso: la città di Dulcinea
Per approfondire la conoscenza del nostro condottiero dovete fare una deviazione a Toboso, la città di Dulcinea dove vi sono due musei dedicati alla figura di Don Chishotte (il museo cervantino e la casa museo di Dulcinea).
Per concludere la deviazione fate tappa nella piazza principale dove vi è una famosa statua del paladino che si inchina alla sua bella.

Itinerario della Mancia: Campo de Criptana
Dove dormire
Infine approdate al nostro adorato Campo de Criptana dove vi consiglio di dormire nella casa rural La casa de los tres cielos.
Il tramonto sui mulini a vento
Prendete possesso della vostra stanza e andate a vedere il tramonto sulla piana dei mulini a vento.

Si tratta di un campo con altri dieci grandi mulini, ben ristrutturati. Cercate di arrivare con la luce ma tornate a vederli anche la sera, perché illuminati con un grande faro dal basso, sono infinitamente suggestivi.
Dove mangiare
Per finire potete mangiare nel ristorante che si trova proprio lì nella piana oppure ripiegare da un vero asadero della Mancha, in uno dei peggiori (in senso buono) ristoranti di Criptana.

La città di Pedro Almodovar
Vorrei che quante più persone al mondo potessero vivere quest’esperienza, la ricerca dei mulini a vento nella città che ha dato i Natali a Pedro Almodovar, dove la terra è popolata da giganti buoni dallo sguardo lungo e forte.
Questo articolo ha 2 commenti
che meraviglia
Quanto ci mancano queste “avventure”