Se vi piace l’arte e in particolare la scultura dovete andare nel paese di Orani: troverete i luoghi dove è cresciuto Costantino Nivola e il Museo che raccoglie le sue opere.
Sommario
Il Museo Nivola di Orani
Il museo Nivola è davvero molto interessante. Esteticamente si presenta bianco e asettico come una sala operatoria eppure è ricco di contaminazioni e germi della creatività. Costantino chiamato “Tittino” dai suoi compaesani di Orani, un paesello al centro della Sardegna, ebbe la possibilità di sperimentare senza limiti.
Tittinu Nivola da New York City
La storia di Costantino Nivola è affascinante e incoraggiante. E’ quella di un figlio di muratore che a partire dall’osservazione dall’arte del padre costruisce la sua. Una delle sue tecniche più originali e che lo ha reso famoso nel panorama internazionale utilizza infatti la sabbia come materiale di partenza.
Tittinu nasce in un periodo difficile anche se di grande fermenti culturali. Diviene innanzitutto direttore artistico dell’Olivetti e si sposa con una donna dal cognome importante Ruth Guggenhem. Il matrimonio con lei, ebrea, e le sue idee antifasciste li porteranno a scappare dall’Italia, prima verso Parigi ed infine si stabiliranno a New York.
Nivola artista sardo e internazionale
Prima di andare a visitare il suo Museo conoscevamo pochissimo questo scultore sardo. Non conoscevamo tra l’altro il suo spessore internazionale.
Un figlio della Sardegna che a partire da un luogo umile e sonnolento come Orani arriva ben presto all’Olivetti e a New York. Non posso fare a meno di avere grande stima per chi partendo dalla Sardegna riesce a crearsi una carriera internazionale di un tale livello.
Le tecniche utilizzate
Le tecniche utilizzate sono molteplici: oltre alle opere realizzate con il sand casting potrete riconoscere l’arte relazionale che nasce con un’altra artista sarda, Maria Lai.
Nelle sue opere troverete icone della cultura sarda, quale ad esempio la forza genratrice femminile e la terra.
Alla sua opera si deve la sintesi e l’incontro delle arti. Non più viste come divise, individuali, distanti tra loro, ma al contrario unite e sinergiche. Al suo contributo si deve anche buona parte dell’ammirazione verso la creatività italiana che prende piede a partire dalle buone scelte espositivie di Nivola e dell’Olivetti negli anni 50 e 60. Gli artisti e i designer italiani troveranno molte porte aperte grazie a Nivola e al suo essere precorritore del buon gusto italiano.
Come visitare il Museo Nivola di Orani
Nel Museo Nivola di Orani c’è futuro e passato. E ci sono radici di ginepro che non ti permettono mai di andare davvero via. Legami che ti trattengono verso la Terra natia.
Per visitare il Museo consulta il sito. Se hai in programma di passare da quelle parti meglio chiamare o scrivere per organizzare la visita! Il Museo Nivola è solo una delle cose curiose da visitare ad Orani, non perdere i murales nella CHiesa principale del paese!
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