Il Museo del Vino di Berchidda: ecco le istruzioni per intraprendere, tra il Logudoro e la Gallura, un percorso multisensoriale materiale ma anche mistico, dove incontrerete quei matti della confraternita del vermentino.
Sommario
Dove si trova il Museo del Vino di Berchidda
Il Museo del Vino detto anche Museo de su Inu o MuviSardegna si trova in cima al paese di Berchidda, tra le subregioni della Sardegna del Logudoro e della Gallura.
Il Museo de su Inu
Il palazzo che ospita il museo è molto bello, dalle forme geometriche dritte e pulite.
All’esterno c’è una terrazza dalla quale ammirare tutta la piana sottostante. Anche solo affacciarsi a quella balconata sulla Sardegna e ammirare le linee trasparenti del palazzo valgono la gita.

Insomma una di quelle etichette che già raccontano tanto ma attendiamo di assaporare il contenuto.
Quando vedere il Museo del Vino di Berchidda
Potete visitare il Museo se passate a Berchidda per il festival jazz o per una delle sagre per le quali il suo territorio è famoso. Oppure potete passare da qui se percorrete l’itinerario del Vermentino.
Il Museo del Vino fa parte della Strada del Vermentino di Gallura: una associazione nata per valorizzare le produzioni vitivinicole ed agroalimentari della Gallura attraverso la promozione del turismo enogastronomico.

Time in Jazz
Berchidda è molto famosa per il suo Festival internazionale di musica Jazz fondato da Paolo Fresu, un trombettista sardo originario proprio del borgo di Berchidda. Come tutti gli artisti sardi, nonostante la fama interazionale, è molto legato al suo territorio natio.
E una volta all’anno, verso ferragosto, organizza, per alcune settimane, un gruppo di pazzi musicisti internazionali e locali, seguiti da altrattanti pazzi appassionati, che suonano nei posti più scomodi dove portare un violoncello, anche se decisamente suggestivi, come all’alba sulla vetta del Monte Limbara. Che siate appassionati di jazz o no, dovete assolutamente andarci!
Berchidda: Jazz, Sughero e Giogantinu
Berchidda è famosa anche per le sue sugherete, i querceti dai quali si prende il sughero per fare i tappi delle bottigie buone. E per il suo vino Vermentino della cantina storica del Giogantinu.

Perchè andare al Museo del Vino di Berchidda
Per tantissimi motivi:
- Per cominciare ad orientarsi tra i vini sardi;
- Provare a capire le varie tipologie di vigneti autoctoni;
- Per conoscere la storia della vinificazione in Sardegna.
I numerosi pannelli informativi e filmati storici e recenti soddisferanno ogni vostro dubbio alcolico, regalandovi una pluralità di stimoli e di nuove conoscenze.
Chi: la Confraternita del Vermentino
E inoltre per conoscere la confraternita del vermentino, fondata nel 2001 a Berchidda al fine di promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la diffusione del Vermentino nel mondo, con tanto di Gran Maestro e riunioni “segrete”.
Una associazione che si compone di membri che si possono fregiare del titolo di “Cavaliere del Vermentino”, di un elegante vestito interamente realizzato con il sughero con tanto di mantellina e come accessori il medaglione e il bicchierino, da usare durante le cerimonie, cioè… le sedute di degustazione!

Abbiamo pensato a tante scuse per farci una bella bevuta in compagnia ma mai avevamo pensato di fondare una confraternita e farci eleggere “Gran Maestro”!
Come andare al Museo del Vino
Meglio andarci da sobri al Museo del Vino.
Intanto perchè per arrivare in cima al paese bisogna sfidare alcuni tornanti. E poi per affrontare al meglio la degustazione post visita.
In una zona bar molto bella e luminosa, pregnante cultura enologica e condivisione, prosegue la visita multisensoriale.

Alla fine della visita vi troverete all’Enoteca Regionale della Sardegna, affianco al Museo, dove è possibile assaggiare e acquistare i vini esposti, ci sono vini tradizionali molto famosi e vini meno noti con etichette provenienti da cantine di tutta l’isola.

E adesso dove avete voglia di andare? Proseguiamo lungo la strada del Vermentino?