Sommario
- Il gran galà del tortel dols: non una semplice sagra
- La confraternita dei golosoni
- Le tradizioni gastronomiche della bassa parmense
- Il Gran Galà del tortello dolce di Colorno: quando si tiene e cosa fare
- Il gran galà del Tortello dolce di Colorno: dove mangiare i tortelli
- I Tortelli dolci di Colorno: la ricetta storica
Il gran galà del tortel dols: non una semplice sagra
A Colorno fanno le cose in grande, non la chiamano sagra, festa paesana, fiera, lo chiamano Gran Galà.
E come dovrebbe chiamarsi altrimenti una manifestazione che può godere della principesca ambientazione della Reggia di Colorno?
La confraternita dei golosoni
Del resto qui c’è di mezzo una confraternita. Vi starete chiedendo se si tratta di una sorta di setta di golosoni, esperti mangiatori di tortelli… nel caso voglio entrare a farvi parte anche io, sono certa di essere in grado di superare qualsiasi prova d’ingresso.
Che i fondatori della confraternita apprezzino i tortelli dolci non c’è dubbio: si tratta di un gruppo di persone attive dal 2008 al fine di tramandare la tradizione, non solo dei Tortéj Dlós, ma dell’ampia cultura e gastronomia dei territori della bassa parmense arginali al Po.
Le tradizioni gastronomiche della bassa parmense
Queste popolazioni infatti sanno bene che le tradizioni sono un patrimonio da rispettare e proteggere. Hanno imparato che senza un impegno specifico si rischia di disperderne degli ingredienti, capiscono che le ricette e i segreti contadini vanno tenuti bene al fresco, per essere tramandati di casa in casa e di generazione in generazione. Ed è questo l’obbiettivo del loro impegno.
Proprio come la rezdora che mette tutta la sua energia nel preparare le sfoglie dei tortelli oppure l’agricoltore che accarezza una cocomera da mostarda o gli altri frutti antichi affinché raggiungano la maturazione giusta per essere raccolti e utilizzati nel ripieno.
Ma non di sola tradizione antica vive il territorio, infatti, proprio a Colorno, ha sede l’eccellente ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana che attrae studenti e docenti da tutto il mondo.
Il Gran Galà del tortello dolce di Colorno: quando si tiene e cosa fare
Il galà si tiene in genere nei due giorni di uno dei primi fine settimana di ottobre, quando inizia il periodo di produzione che è limitato ad una volta all’anno.
A corollario della gara tra le rezdore vi sono manifestazioni collaterali tra i quali l’immancabile mercato contadino con tante bancarelle e prodotti del territorio.
Dallo scorso anno inoltre è possibile fare un interessante tour guidato gratuito delle Chiese di Colorno organizzato da volontari esperti studiosi del territorio.
Il gran galà del Tortello dolce di Colorno: dove mangiare i tortelli
Durante il Gran Galà è possibile comprare i tortelli dolci, realizzati artigianalmente da produttori locali. Il prodotto è altrimenti introvabile e soprattutto stagionale, secondo il periodo di maturazione dei frutti da mostarda.
E’ poi possibile mangiare nel “palatenda” dove oltre i tortelli, vengono cucinati diversi piatti tipici del territorio, per tutti i gusti.
Infine alla famosa Osteria del Tortél Dóls, nei borghetti di Colorno – allestita come le antiche osterie della bassa – sarà possibile mangiare i tortelli in versione “street food”.
I Tortelli dolci di Colorno: la ricetta storica
Se volete cimentarvi voi stessi nella preparazione dei tortelli ecco la ricetta storica registrata in Camera di Commercio.
Ma prima vi consiglio un piccolo corso di cucina di cui usufruire gratuitamente: durante le giornate della manifestazione le signore della confraternita saranno a disposizione per raccontare i segreti dei tortelli ed insegnare come si preparano, così anche i vostri ospiti potranno sentirsi trattati come dei re golosoni all’ombra della reggia!