Un elenco delle cose curiose da fare durante un viaggio a Cagliari e dintorni
Chi ci conosce sa che siamo fan delle liste e chi ci conosce bene sa che da almeno dieci anni quando viaggiamo amiamo riportare le liste delle cose curiose da fare in una certa destinazione di viaggio. Ci proviamo anche con Cagliari.
Sommario
Cose Curiose da fare a Cagliari a contatto con la natura
- farsi trovare a mezzogiorno e mezzo alla sesta fermata del Poetto per prendere le prime onde con il surf, quando si alza il vento;
- darsi appuntamento alle 8 del mattino, tutti i giorni dell’anno, con qualunque temperatura e condizioni climatiche, per fare acqua gym con un gruppo di signore matte fuoriose;
- studiare le piante dell’Orto Botanico, uno dei più belli e antichi d’Europa;
- vedere i fenicotteri rosa negli stagni mentre fanno danze di corteggiamento come se fossero ballerine in fila;
- guardare i loro piccoli pulli grigi appena nati e polosetti;
- salire sulla Sella del Diavolo nelle notti di luna piena;
- andare al Poetto a correre, pattinare, surfare, kite-surfare o con qualunque altro mezzo a rotelle o che possa essere trascinato dal vento o dalle onde.
Cose curiose da fare nella Cagliari gastronomica
- mangiare una pizzetta sfoglia in ogni bar della città;
- mangiare le pizzette al taglio almeno da Tandem e lla Pizzetta d’oro;
- concedersi una cena degustazione nel ristorante stellato dello Chef Stefano Deidda;
- andare all’alba al Mercato di San Benedetto a decidere il menù del giorno;
- mangiare il tonno più buono del mondo dal ristorante di Pomata;
- provare la pizza da Framento;
- non potete andare in Sardegna e non provare un menu di carne tipico con malloreddus e maialetto;
- mangiare un menu tipico di pesce nelle trattorie del quartiere di marina;
- imperdibile la seadas artigianale da Saseada;
- trascorrere qualche giorno a Cagliari e capire perchè è stata nominata Capitale Gastronomica.
Cose curiose da fare a Cagliari per conoscere la storia della Sardegna
- andare al Museo Archeologico a vedere i giganti di Mont’e Prama;
- prima però vedere i bronzetti nuragici;
- dopo aver venerato e reso omaggio alle Dee Madri del Mediterraneo;
- cercare i fantasmi nell’ospedale sotterraneo della seconda guerra mondiale;
- nascondersi tra i cunicoli della Cagliari sotterranea;
- andare nella fossa dei leoni dell’Anfiteatro Romano a guardare un concerto o uno spettacolo dal vivo;
- sprofondare dentro il pozzo di San Pancrazio;
- sentire i fantasmi dei condannati a morte quando soffia il maestrale nella terrazza del Libarium;
- visitare il castello di Eleonora D’Arborea a Sanluri.
Cose curiose da fare a Cagliari per conoscere l’arte e i monumenti
- sviluppare il senso dell’orrido di fronte alle cere anatomiche del Museo Clemente Susini;
- andare sulla terrazza del Bastione di Saint Remy a contare i colli di Cagliari (sono 7);
- andare a Barumini a vedere il Nuraghe patrimonio dell’umanità;
- e confrontarlo con quello di casa Zapata, un nuraghe spuntato dentro un museo e ritrovato durante gli scavi di ristrutturazione;
- andare a Nora a cercare le rovine della cività fenicia;
- immergersi nelle acque del Mediterraneo alla ricerca dell’antica città di Bithia;
- passeggiare tra i viali sereni e le statue del cimitero Monumentale di Bonaria;
- andare a sentire il suono delle pietre di Pinuccio Sciola;
- ammirare i murales di San Sperate;
- concedersi almeno un’opera al Teatro Lirico di Cagliari.
Cose curiose da fare a Cagliari come un local
- entrare nella chiesetta di Frà Ignazio prima di un esame all’Università;
- guardare il tramonto dalla terrazza di Buoncammino;
- partecipare il primo maggio alla sfilata di Sant’Efisio, non da spettatore ma sfilare vestiti con il costume tipico di un paese della Sardegna e quando siete stanchi sedersi su uno dei carretti trainati dai buoi;
- vestire Carlo Felice con la maglietta del Cagliari e baciarlo quando il Cagliari vince;
- vedere i fenicotteri in volo la notte, in gruppo che passano sopra la tua testa e l’unico rumore che senti è quello dell’aria che spostano con le loro ali;
- passeggiare al Poetto in una bella giornata primaverile di pieno inverno e chiacchierare su come fosse più bello il Poetto prima del ripascimento o addirittura quando c’erano i casotti;
- farsi un giro sul sul bruco mela del Cavalluccio con la scusa di portare il tuo bambino;
- prima però prendere un panino con salsiccia e cipolla o fettina di gavallo da Baffo;
- fare una gita al radiotelescopio;
- andare al Planetarium di Cagliari a riveder le stelle;
- andare a messa a Santuario di Nostra Signora di Bonaria per le feste comandate;
- partecipare allo sposalizio Selargino;
- gurdare il tramonto da Monte Urpino.
E questo è solo l’inizio, ce ne sono altrettante! Hai qualche consiglio da aggiungere?
Stai pensando ad un viaggio a Cagliari? Aiutati con la nostra Guida per viaggiatori curiosi.
