Cosa vedere nell’Isola di San Pietro: ecco un itinerario che vi accompagnerà attraverso tutto il periplo dell’Isola via terra, tappa per tappa.
Sommario
Itinerario naturalistico e paesaggistico attraverso l’isola di San Pietro
L’isola di Carloforte è lunga circa 15 km e larga 11, perciò è verosimile riuscire a percorrere il periplo dell’Isola in un solo giorno, a patto di non appisolarsi troppo a lungo in una spiaggia di sabbia bianchissima!
Facciamo il giro in senso orario indugiando soprattutto nei posti maggiormente graditi. Tutte le località dell’Isola, almeno nella prima parte, sono segnalate con una grossa pietra posizionata ai lati della strada, perciò risultano facili da trovare.
Cosa vedere nell’Isola di San Pietro
Porto di Carloforte, le vecchie saline, la spiaggia del Giunco
Partiti dal porto di Carloforte dove saremo appena sbarcati o meglio ancora dalla città dove abbiamo pernottato, costeggiamo le vecchie saline. In questo habitat si trovano fenicotteri e altre specie di uccelli marini e arriviamo alla prima spiaggia sabbiosa, quella del Giunco, una spiaggia per famiglie con basso fondale, molto comoda e vicina alla città.
Girin, Punta Nera e Guidi
Subito dopo si arriva a Girin dove è ben visibile Sant’Antioco di fronte, anche questa adatta alla balneazione, acque basse e trasparenti.
Si arriva poi a Punta Nera il cui nome è dato dal piccolo promontorio di rocce scure che offre un contrasto cromatico tra la zona degli scogli scura e la sabbia bianchissima circondata dal mare turchese, sulla spiaggia vi è una grotta sepolcrale dell’età del bronzo.
A Guidi invece troveremo scogliere piuttosto piatte e comode per stendere gli asciugamani, con acqua cristallina, essendo poco sabbiosa risulta abbastanza appartata. E’ frequentata anche la notte con tanti falò e feste in spiaggia.
La Bobba e le Colonne
Subito dopo la bellissima spiaggia della Bobba, imperdibile, spiaggia bianchissima, acqua trasparente, vegetazione rigogliosa e le scogliere ai lati. Essendo così bella e comoda è piuttosto affollata ma merita una visita. Inoltre sulla destra del parcheggio parte il sentiero che porta a Punta delle Colonne.
Alla Bobba non dimenticate di mangiare nel punto ristoro la focaccia tipica ligure, condita come preferite, dopo una rinfrescante e appagante nuotata è la cosa più buona del mondo!
E sempre a proposito di mangiare la bobba è anche un piatto tipico che troverete nei ristoranti di Carloforte e che i pescatori erano soliti mangiare in questa spiaggia per rifocillarsi dopo una giornata di lavoro.
Percorriamo a piedi il sentiero di circa 300 metri che dalla Bobba porta a Punta delle Colonne: un posto interessante per fare foto e ammirare il panorama da alcune delle scogliere più alte dell’isola.
Le Colonne sono uno dei principali simboli di Carloforte, nominati monumento nazionale dal 1993. Sopra i faraglioni nidificano cormorani, falchi pellegrini e altre rare specie di uccelli.
Queste sono tra le cose più importanti da vedere nell’Isola di San Pietro.
Proseguiamo e troviamo ancora scogli per le località di Lucaise e Geniò, caratterizzate da acque davvero trasparenti.
Cala Mezzaluna, la Conca e la Caletta
Successivamente un’altra località rinomata per i punti panoramici data l’alta scogliera, dove piscine naturali e molto profonde vengono utilizzate dai locali per fare tuffi, si tratta di Cala Mezzaluna e del fiordo della Conca.
Andando avanti si trova la Caletta, la più famosa spiaggia dell’isola, lunga 300 metri molto ben riparata e comoda per le famiglie.
Capo Sandalo
Capo Sandalo punto panoramico imperdibile. Arrivate al parcheggio e percorrete a piedi il breve sentiero circondato da fitta macchia mediterranea e godetevi il panorama in compagnia del faro che sovrasta questo punto più a ovest dell’isola. È anche possibile scendere fino al mare con una scalinata.
Cala Fico
Cala Fico è importante e bellissima. Importante perché si tratta di un’oasi faunistica gestita dalla Lipu dal 1980 per la tutela del falco della regina, un rapace che migra dal Madagascar e nidifica in questo tratto di costa e sull’Isola del Corno (l’isoletta di fronte). Bellissima perché caratterizzata da alte pareti di roccia e acque trasparenti. Il falco della regina è detto anche falco Eleonora in onore di Eleonora D’arborea che introdusse numerose leggi a tutela di questo rapace, già nella sua famosa carta de logu del 1400.
Nella bellissima cala Vinagra è possibile arrivare solo via mare o con un fuoristrada.
Punta delle Oche
Punta delle Oche è una grande scogliera rossa erosa dal vento dove si apre la grotta delle oche visitabile con la barca. Cala Lunga con le sue scogliere di tufo dove vengono posizionate le reti per la pesca del tonno d’esportazione destinato a i migliori ristoranti di susci del Giappone.
La Punta
Infine La Punta una zona molto panoramica verso le coste della Sardegna e malinconica per la presenza degli antichi stabilimenti ormai in disuso della tonnara. Molte persone si raccolgono proprio qui per vedere la mattanza.
Chiude il giro Taccarossa, un piccolo porticciolo, e ritorniamo in città.