Sembrerebbe un argomento banale, ma capire bene come vestirsi in Islanda non è banale, anzi, è un argomento serissimo.
Sommario
- Perchè è importante capire come vestirsi in Islanda
- Impostazioni di base per la valigia
- Come decidere come vestirsi in Islanda
- Quale abbigliamento scegliere per ogni parte del corpo
- La valigia nelle diverse stagioni
- Come vestirsi in Islanda in estate
- Come vestirsi in Islanda in inverno
- Come vestirsi in Islanda a maggio e a ottobre (nella mezza stagione)
- Il resto della valigia per l’Islanda
- Come vestirsi in Islanda
Perchè è importante capire come vestirsi in Islanda
E’ importante capire come vestirsi in Islanda per diversi motivi:
- innanzitutto perché quella dell’abbigliamento per il viaggio in Islanda potrebbe essere una voce molto incidente del budget. Nel senso che se non hai già tutti gli indumenti necessari, dovrete necessariamente investire soldi negli acquisti, e non pochi;
- perché avere con voi gli abiti giusti può permetterti di fare un’esperienza di viaggio molto più agile e confortevole e ridurre il rischio di raffreddori;
- avere un abbigliamento smart e tecnico ti consente anche di ridurre il volume della valigia. Nel caso di viaggi itineranti, far rientrare tutto l’occorrente in un trolley dalle dimensioni contenute può essere utile.
Vediamo quindi come è opportuno vestirsi in Islanda nelle diverse stagioni e condizioni, e perché.
Impostazioni di base per la valigia
L’Islanda si affaccia sul Mar Glaciale Artico, le temperature sono rigide, ma non rigidissime. Bisogna ringraziare la corrente del Golfo che mitiga le temperature e secondo la parte d’Italia dalla quale proveniamo probabilmente in alcune delle nostre città c’è più freddo. Infatti in Islanda le temperature non vanno quasi mai sotto i 0 gradi. Ma il problema è che spesso ci arrivano e si stabilizzano proprio a zero gradi e fare turismo con certe temperature, e con poche ore di luce, non è semplice.
Inoltre, in Islanda, il problema principale non sono tanto le temperature, quanto la pioggia insistente, e il vento. E il vento forte, associato alla pioggia, fa piovere in orizzontale! Tante leggi della fisica vengono sfidate dalle realtà islandesi! Pertanto facciamo in modo, almeno, di avere degli abiti adeguati. E quando scegliamo l’abbigliamento, non pensiamo solo a difenderci dal freddo, ma soprattutto dall’acqua della pioggia e delle cascate che andremo a visitare e dal vento.
Come decidere come vestirsi in Islanda
In questo articolo condivideremo con te tutti i nostri ragionamenti fatti per comporre la nostra valigia, vedremo l’abbigliamento generale che occorre avere per un sereno viaggio in Islanda e impostiamo le differenze tra le varie stagioni. Nella tabella riassuntiva troverai tutte le spiegazioni riepilogate in maniera schematica per aiutarti a stare sempre nel massimo comfort, nei diversi periodi dell’anno.
Sottolineiamo, innanzitutto, l’importanza dell’abbigliamento a strati, perché niente è scontato in Islanda quando si parla di clima. In una stessa giornata estiva, ad esempio, potrai attraversare tutte le stagioni dell’anno. Perciò, per comporre la tua valigia, ti consiglieremo un abbigliamento che rispetti alcune regole di base e che vari nella pesantezza degli indumenti dall’estate all’inverno – e non tanto nella numerosità degli strati. Quindi in inverno non avrai più strati addosso rispetto all’estate, ma piuttosto si tratterà di strati più leggeri o più pesanti.
Quale abbigliamento scegliere per ogni parte del corpo
Per la protezione dei piedi
I piedi devono essere sempre ben coperti e all’asciutto quindi scegli sempre dei buoni scarponcini da trekking con la massima impermeabilità, per l’inverno prendili con imbottitura interna. Questo è uno dei pezzi più importanti dell’abbigliamento islandese e comunque rappresentano un buon investimento per eventuali gite nella natura nella vita ordinaria e per altri viaggi, quindi non avere paura di spendere, se per caso già non li hai.
Ti troverai a camminare spesso in campagna o tra la neve quindi meglio ancora se prendi degli scarponcini da trekking alti che proteggono maggiormente anche la caviglia. Per proteggere quindi una delle parti più importanti del corpo, che deve stare all’asciutto in un posto dove c’è tantissima acqua scegliete delle belle scarpe impermeabili in Goretex.
A protezione del piede, inoltre, meglio prendere delle calze di lana merinos, sono morbide e calde, per chi ha davvero molto freddo in inverno esistono anche imbottite oppure si possono usare doppie, dipende se siete freddolosi ai piedi o se vi possono dare fastidio nel caso in cui la vostra scarpa sia “troppo giusta”. L’ideale in inverno è il doppio strato calza di cotone rinforzato a contatto del piede + calza di lana sopra, in estate potrà bastare la calza di cotone rinforzato.
Secondo piao di scarpe sì o no
Per la sera potete pensare di portarvi un’altra scarpa. Lo svantaggio è che dovete considerare lo spazio in valigia per un altro paio di scarpe, oggetto molto ingombrante, il vantaggio è che avere la possibilità di cambiare le scarpe la sera, magari mettendosi delle scarpe un po’ meno impegnative, può essere più rilassante. Chiaramente anche queste seconde scarpe devono essere calde e impermeabili. Sono vietatissime scarpe che non abbiano queste caratteristiche e che soprattutto possano bagnarsi.
Se non vuoi portarti la seconda scarpa andrà bene lo stesso, userai sempre la stessa, sceglile quindi comode, e in ogni caso, durante il viaggio in Islanda devi rassegnarti a vestire per la maggior parte del tempo un abbigliamento sportivo. L’eleganza la sfoggerai in viaggi diversi, anche se, piccoli accorgimenti possono comunque fare la differenza.
Per l’inverno, soprattutto quando devi camminare nel ghiaccio, devi avere dei ramponcini. Si inseriscono sotto le scarpe quando devi affrontare percorsi nella neve ma soprattutto sul ghiaccio. La cosa più pericolosa è infatti dover camminare sulla neve ghiacciata e avere paura di cadere, con i ramponcini si riduce il rischio e si cammina più tranquillamente. Non sono indispensabili nei periodi dell’anno in cui non c’è la neve e il ghiaccio ma è meglio averli con sé nei periodi più rigidi.
Per la parte inferiore del corpo
Procurati dei buonissimi pantaloni tecnici, impermeabili e antivento e portatene due paia, per due settimane bastano. Considera infatti che in molti alloggi c’è sia la lavatrice che l’asciugatrice, l’abbigliamento tecnico si lava e si asciuga molto facilmente e potrai arrangiarti anche stendendo sui caldi scalda salviette del bagno. Noi abbiamo sempre fatto così, appena arriviamo nell’alloggio valutiamo la comodità nel lavaggio e asciugatura dei nostri vestiti, sfruttando il fatto che, appunto, l’abbigliamento tecnico si asciuga abbastanza in fretta.
Sotto il pantalone puoi considerare di indossare la calzamaglia calda, anche questa la trovi tecnica. Non va sempre indossata, non tutti devono indossarla e non tutti i giorni. Dipende: in estate non sarà quasi sicuramente necessaria, ma se a fine agosto avete la fortuna di vedere l’aurora boreale allora soprattutto la sera, farete bene ad indossarla. Negli altri periodi dell’anno potete pensare di portarla e di usarla all’occasione. Noi a volte la abbiamo usata, raramente di giorno, ma la notte, sotto l’aurora, siamo stati contenti di averle trovato un posticino in valigia. Visto che si usa occasionalmente ne può bastare anche solo una.
Per la stagione estiva e intermedia possono andare bene i pantaloni tecnici non imbottiti, nella stagione invernale scegliete dei pantaloni tecnici ben caldi all’interno. Se siete proprio freddolosi, anche nelle altre stagioni, compresa quella estiva, potete portare un pantalone tecnico più leggero e uno più pesante. Altrimenti, soprattutto in estate, possono andar bene solo tecnici non imbottiti e una calzamaglia di emergenza di infilare sotto se le giornate dovessero essere più rigide di quello che avete intenzione di sopportare o, appunto, per le notti da trascorrere all’esterno.
Per la parte superiore del corpo
La parte superiore del corpo la si proteggete con maglie termiche e felpe di pile, che trovate in vendita nelle due versioni più leggere o più calde. Meglio comprare quelle con apertura davanti per la comodità di poterle togliere più facilmente e poterle aprire nel caso in cui aveste una botta di caldo.
Le giacche strategiche
Qui bisogna fare un certo discorso. Innanzitutto qualsiasi cosa sceglierai di prendere dovrai far sì che sia impermeabile e antivento, e sarà la tua nuova amica. Qui la scelta della giacca dipende fortemente dalla stagione. Se andrai in inverno buttateti sulla giacca più calda, nelle altre stagioni, se sarai fortunati o se il cambiamento climatico si farà sentire molto, potrebbe bastarti un softshell oppure una giacca a vento da vela. Noi personalmente sulle giacche non risparmiamo perché se ben scelta può svoltare un viaggio e renderlo più piacevole.
Quindi sì alla giacca più calda nelle stagioni diverse dall’estate e ad un softshell più leggero in estate da indossare al posto del giubbotto, se farà caldo, oppure da indossare sotto la giacca in inverno. Il discorso giacche è quindi il più impegnativo anche perché sono voluminose. Ma se si sbaglia la scelta si rischia di ammalarsi davvero o di dover spendere un capitale per comprarsi qualcosa direttamente in Islanda. Diciamo che i pezzi base sono tre:
- una giacca invernale, diciamo da sci, quindi impermeabile e antivento;
- un softshell che è soprattutto antivento e caldo;
- una giacca da vela che è soprattutto impermeabile e non calda.
In pieno inverno portatevi la giacca calda che userete sempre e il soft shell da inserire eventualmente sotto se avrete molto freddo. Nelle stagioni estive vi basterà il softshell con la giacca a vento sopra, nelle stagioni intermedie vi servirà la giacca invernale più calda ma in alcune giornate più calde potrebbe bastare il soft shell, da indossare, eventualmente sotto la giacca a vento. Vedremo ulteriori precisazioni nei paragrafi dedicati alle varie stagioni.
Gli accessori per il freddo
Dovrai portare un paio di guanti, saranno necessari in quasi ogni stagione, ad esclusione dell’estate dove verosimilmente li userai solo la notte. Scegli dei guanti leggeri ed impermeabili, in inverno meglio che siano imbottiti all’interno.
In inverno indossa sempre un bel cappello di lana con imbottitura interna, noi lo consigliamo anche nelle stagioni intermedie nelle quali però potrai valutare anche di indossare, al posto del cappello, una fascia per la testa. Queste le trovi anche in vendita nei supermercati islandesi come souvenir, fatta a mano oppure no. E’ un bell’accessorio per proteggere parte della testa e delle orecchie se non ti piace indossare il berretto. In estate puoi prendere un cappello senza imbottitura oppure una fascia per la testa un po’ più leggera.
Come ultimo accessorio ti consigliamo di completare la ricerca del comfort con un collarino invernale per proteggere collo e gola. Il collare è molto più comodo della sciarpa che a volte limita i movimenti di spalle e collo e protegge meno perché permette al freddo vento di passare attraverso le maglie. Paradossalmente un semplice collarino di pile da 10€ protegge molto di più. La sciarpa può servire solo come ulteriore accessorio nel caso in cui avete molto ma molto più freddo ancora e volete sentire più protezione. Ma a ben vedere occupa fin troppo spazio ed è scomoda da utilizzare.
Gli accessori per il caldo
Nelle stagioni non invernali potrebbe tornarti utile anche un cappello non invernale, quando non ci sarà freddo ma tanto sole, quindi con la visiera per proteggerti in questo caso dal caldo.
Non dimenticarti nemmeno gli occhiali da sole, passerai dal cappello di lana e dalla tormenta a qualche bel caldo raggio di sole in qualche minuto. In Islanda è così, si passa dal caldo al freddo in pochi minuti.
La valigia oltre le escursioni
Finora abbiamo parlato di un abbigliamento escursionistico che più che vestiti sembrano una divisa. In effetti è così, ogni giorno di viaggio itinerante affronterai km e passeggiate quindi l’abbigliamento tecnico diventa un po’ una divisa indispensabile. E la dovrai considerare almeno doppia per poter avere un cambio sicuro e pulito quando ti occorrerà (perciò appena puoi fai un lavaggio della roba usata).
Ma la sera potreste voler uscire, magari si va a cena oppure in qualche pub o a ballare. Scordati comunque una grande vita sociale e notturna. Intanto ad esclusione delle grandi città non sarà possibile trovare locali, nei paesetti le possibilità saranno poche, meno e comunque non vi è un dress code. Perciò, per eventuali uscite puoi considerare di portare con te un abbigliamento diverso, preferibilmente un pantalone per tutti e un maglioncino o una camicia nel caso in cui scegliessi di andare a ballare. Ad esclusione delle discoteche dove avrai caldo se ballerai non avrai in genere caldo nei locali, non vengono riscaldati in maniera eccessiva. Sempre per la sera si può prevedere un secondo paio di scarpe ma sempre adeguato all’indispensabile impermeabilità, alle condizioni del clima e della strada che potrebbe essere scivolosa per il ghiaccio e la neve.
Una borsetta a parte per le piscine geotermiche
Considera nella tua valigia di portare almeno un costume, delle ciabatte e un asciugamano/accappatoio leggero per fare il bagno nelle piscine calde sparse per la nostra isolona preferita. Cerca di tenere queste cose in uno zaino/pochette apposita che sia comoda da prendere quando ti fermerai per fare il bagno. Questo per evitare di distribuirle nei quattro punti cardinali della valigia in modo che quando decidi di fare il bagno in una delle pozze geotermiche che potrai incontrare lungo la strada non devi fare troppo disordine in macchina o in valigia per recuperare queste cose. Se il tuo viaggio è più stanziale non dimenticare di portarti dietro gli oggetti necessari quando partecipi alle gite perché una hot pots può spuntare all’improvviso nel bel mezzo della tundra quando meno te lo aspetti.
Inoltre, quando prepari il tuo zainetto, inserisci una bustina di plastica (quelle dell’Ikea vanno bene) dove mettere i costumi bagnati in modo da non contaminare e bagnare le altre cose. Inoltre dovrete considerare oltre al costume e alle ciabatte una salvietta o un accappatoio leggero, come quelli di pile che stanno dentro una propria borsetta.
La valigia nelle diverse stagioni
Dopo aver fatto un discorso generale sull’abbigliamento più opportuno in generale facciamo alcune necessarie precisazioni per ogni stagione.
Come vestirsi in Islanda in estate
La stagione estiva islandese, come già abbiamo precisato, parte da giugno a metà agosto, presenta la maggior parte delle ore di luce nell’arco della giornata e le temperature più miti dell’anno, statisticamente parlando, ma niente è scontato in Islanda quando si parla di clima. Per questo ti consigliamo di vestirti sempre a strati, ma con strati “più leggeri” di quelli che useresti in inverno. Se sarai fortunato troverai delle giornate in cui davvero avrai caldo, quindi adegua l’abbigliamento a questa fortunata possibilità, non così remota.
Nella piena stagione estiva scegli quindi di indossare sotto il pile non la maglia termica ma una normale maglietta a maniche corte, potresti ritrovarti a prendere il sole islandese oppure accaldato dopo una passeggiata impegnativa. Scegli una maglietta a maniche corte tecnica per attività sportive, così sarà anche traspirante. I pantaloni tecnici meglio prenderli leggeri ma porta una calzamaglia termica per la sera o per qualche giorno non baciato dal caldo.
I pile li puoi prendere più leggeri e procurati un softshell antivento che possa fungere da sostituto del giubbotto nelle giornate calde. Anche una semplice giacca a vento potrebbe bastare per le giornate nelle quali c’è caldo ma piove.
Come vestirsi in Islanda in inverno
In inverno troverai temperature abbastanza rigide, tutti i giorni, troverai tanta neve e occasionalmente delle bufere. Non sarà facile arrivare dappertutto e alcune strade saranno probabilmente chiuse. Per questo ti consigliamo di procurarti i ramponcini da utilizzare in caso di ghiaccio. La giacca invernale deve essere molto calda, vanno bene le giacche invernali che si usano per gli sport invernali. Se sei freddoloso valuta un soft shell caldo e imbottito da indossare sotto la giacca oltre a felpe calde di pile e magli termiche. Per i piedi scarpe da trekking imbottite e calze di lana molto calde che potrai eventualmente comprare anche nei negozi di souvenir islandesi.
Come vestirsi in Islanda a maggio e a ottobre (nella mezza stagione)
Comincerà a fare freddo, ma non freddissimo, a settembre potrai ancora trovare giornate semi estive oppure le prime nevicate. Quindi prendi come base la valigia estiva con alcuni oggetti più caldi. Sicuramente la giacca invernale diventerà già in questo periodo la tua migliore amica, con il softshell come occasionale sostituto (ma non lo indosserai mai sotto). Aggiungi una buona calzamaglia da indossare soprattutto la sera quando si vedrà l’aurora e sia maglie termiche che magliette a maniche corte.
Il resto della valigia per l’Islanda
Abbiamo ben sviscerato l’argomento su “come vestirsi in Islanda”, i contenuti importanti non sono finiti, di seguito troverai alcune riflessioni su vari oggetti da portare o da non portare con te:
- fai le copie di tutti i documenti, scansionali e conservali anche nel telefono. In caso di perdita dei documenti sarà più facile risolvere i vari problemi pratici (facendo le dovute corna);
- ricordati il limite per i liquidi da portare nel bagaglio a mano. Sono permesse boccette da max 100ml per un massimo di 1 litro da mettere in una busta di plastica trasparente, a meno che non sceglierai di prendere una valigia da imbarcare in stiva;
- per ovviare a questo problema puoi anche pensare di comprare alcune cose in loco, appena arrivati a destinazione, noi spesso lo facciamo;
- in Islanda si utilizzano le prese europee a 220 volt, quindi non ti serviranno adattatori;
- non dimenticare la mascherina per gli occhi, soprattutto se vai in estate quando il sole non tramonta mai veramente. Inoltre non vi sono persiane alle finestre ma solo tende che potrebbero far passare la luce, così, soprattutto in estate, potresti dormire con il sole. Potrebbe servirti coprirsi gli occhi per dormire meglio. È un accessorio che dipende dalle proprie abitudini, c’è chi non riesce a dormire senza il buio pesto assoluto e chi dorme anche sotto un lucernario;
- l’ombrello non serve perché la pioggia e il vento sono così insistenti che saranno inutili e si romperanno. Piuttosto portatevi una bella giacca impermeabile e scarpe altrettante impermeabili;
- se fumi portati un posacenere da viaggio perché viene considerato intollerabile buttare a terra i mozziconi (che bella la civiltà!). I mozziconi vanno conservati e buttati nella pattumiera di casa;
- lampade frontali se affronti il buio della notte in attesa dell’aurora boreale, così saprai dove mettere i piedi;
- ti consigliamo di portarti e procurarti anche un bel poncho impermeabile, lungo fino alle caviglie. Se diluvia davvero o nel retro delle cascate non ti basterà il tuo livello di impermeabilità;
- eventuale phon da viaggio. Verifica prima di partire se è fornito negli alloggi dove pernotterai. Altrimenti portatelo perché potresti avere bisogno di una fonte di asciugatura per te o per eventualmente i tuoi abiti;
- i binocoli possono servirti per avvistare le balene che spesso si avvicinano alle baie. O per osservare i pulcinella di mare nel periodo in cui si trovano in Islanda;
- ti potrebbero servire delle ciabatte, per la doccia e per le piscine geotermiche. Usa sempre le stesse e portati quelle piatte, tipo infradito, che occupano meno spazio.
Come vestirsi in Islanda
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