Dopo aver visitato la città dall’alto cambiamo ancora punto di vista e osserviamo la Cagliari sotterranea.
Andiamo alla scoperta del lato nascosto di Cagliari e delle sue ricchezze sotterranee, scavate nella roccia e spesso dimenticate.
Sommario
Cagliari sotterranea: le antichè città
La Cagliari di oggi è stata in precedenza la Krly fenicia, Karalis in epoca romana, Castel di Castro nel medioevo, la Caller Spagnola e infine Casteddu e Cagliari, per non parlare degli insediamenti nuragici.
Una posizione così comoda nel Mediterraneo, con spiaggie sabbiose e facili da raggiungere, ha determinato il suo destino di terra di conquista.
E si può soltanto immaginare quanti spettri di città si nascondano sotto la bianca e assolata Cagliari di oggi: gallerie e passaggi segreti usati nel medioevo e durante la seconda guerra mondiale, ospedali sotterranei abbandonati e spettrali, sepolture per tutti i popoli del Mediterraneo, laghetti trasparenti che ci porteranno al centro della terra.
Alcune di queste attrazioni sono ben visitabili, altre solo in determinate speciali giornate dell’anno.
La Cagliari segreta a portata di mano
Le attrazioni sottosopra più facili da visitare
Tra le attrazioni più misteriose e facilmente visitabili, da soli o con una guida specializzata, vi sono:
- La Cripta di santa Restituta;
- Il Carcere di Sant’Efisio;
- La Galleria Don Bosco, con il grande rifugio antiaereo usato dalla popolazione durante la seconda guerra mondiale per tentare di difendersi dai rovinosi bombardamenti effettuati dagli alleati sulla città;
- La Grotta della Vipera un luogo di sepoltura della Karalis Romana.
La Necropoli di Tuvixeddu
La Necropoli di Tuvixeddu è la più grande Necropoli rinvenuta in tutto il bacino del Mediterraneo e derivante dall’insediamento fenico punico dell’antica Krly.
Anche le grotte di Tuvixeddu furono utilizzate come rifugio antiaereo ed attrezzate ad uso abitativo. I bombordamenti distrussero oltre il 70% delle abitazioni civili perciò durante e dopo la guerra molte persone che avevano perso la casa si adattarono a vivere nelle celle sepolcrali della necropoli.
La Cagliari sotterranea più misteriosa
Le attrazioni sottosopra più difficili da visitare
Tra le attrazioni visitabili solo in giornate particolari, ad esempio in occasioni della manifestazione dei “Monumenti Aperti” vi sono:
- Il Pozzo di San Pancrazio, profondo olte 100 metri e realizzato nel 1200 dai pisani che in quel periodo occupavano Cagliari e servì a dissetare la popolazione per tutto il medioevo. La galleria di accesso si trova in Piazza Indipendenza.
- La Galleria sotterranea dello Sperone, situata sotto al Bastione di Saint Remy, accessibile da via Università 1.
- La Grotta di su Stiddu con i laghetti sotterranei ancora oggi navigabili.
L’Ospedale sotterraneo della seconda guerra mondiale
L’Ospedale sotterraneo è stato costruito sotto 30 metri di calcare e fu realizzato in fretta e in furia nel 1943 dopo i primi rovinosi bombardamenti su Cagliari.
Al termine della guerra è stato abbandonato, con tutta la strumentazione utilizzata, all’incuria del tempo e a chi ha cominciato a farne un utilizzo non lecito. Si tratta di un lascito davvero suggestivo!
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Come organizzare un viaggio a Cagliari e dintorni
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