Sommario
Cose originali da fare a Valencia: imparare a cucinare la paella
Chiamatemi golosa ma per me Valencia fa rima con paella.
Piatto stuzzicante in tutte le sue varianti, persino in quelle turistiche.
Talmente buona da far sembrare appetitosa anche la calamita da frigo a forma di piatto di paella che mi sono comprata durante il nostro ultimo tour dell’Andalusia!
Perciò, volendo alzare l’asticella – e auspicando a quella conoscenza in più che non sia solo “aprire una busta di paella surgelata comperata al discount sotto casa” – tra le tante cose da fare a Valencia perchè non concedersi un corso di autentica paella valenciana?
E così io e Mauro, abbiamo inforcato volontà e mestoli e ci siamo iscritti alla mitica Escuela de Arroz y Paella Valenciana, per diventare ambasciatori della paella nel mondo: un modo originale di passare la vigilia di Natale, no?
I diversi tipi di Paella
Ci sono tre alternative tra cui scegliere: la paella tipica valenciana, quella de mariscos e quella vegetariana. Noi abbiamo scelto di imparare a cucinare quella valenciana.
Il valore aggiunto è che la scuola è collettiva ed è probabile che nel gruppo ci sia qualcuno che vuole imparare a fare gli altri tipi di paella, così, volendo, e con un po’ di attenzione in più, sarà possibile imparare i segreti di tutte le varianti.
Consigli per cucinare una paella valenciana perfetta
Sono questi i consigli più importanti, semi citando qualcun altro, perché entrerete in un’altra dimensione.
La dimensione del gusto, non solo per il cibo che è tanto ed è buono, ma anche il gusto per la condivisione e il divertimento.
E così, in quella vigilia di Natale baciata dall’eterna primavera valenziana, ci iscriviamo al corso del mattino, e partiamo alla ricerca del borghetto dove si tiene la scuola, proprio nel Barrio del Carmen de Valencia.
Cose da fare a Valencia: la visita al Mercado Central
Il corso di paella è preceduto da una stimolante visita, per tutti i cinque sensi, al Mercado Central, il più grande della città ed assolutamente imperdibile tra le cose da fare e vedere a Valencia.
All’interno del Mercato abbiamo ricevuto tutte le spiegazioni sulle caratteristiche di ogni ingrediente necessario per cucinare le diverse tipologie di paella.
Dopo questa escursione al mercato conoscerete i tipi di carne necessari per la paella alla valenciana, i crostacei che caratterizzano la paella de mariscos e sarete in grado di riconoscere tutti gli strani fagiolini che crescono nelle terre spagnole.
Abbiamo scoperto che uno degli ingredienti di base della paella valenziana sono proprio le lumache, e c’è una metodologia originale per “tuffarle” nella paella.
L’attenzione si è concentrata infine nei vari tipi di “pimientos”, ovvero la paprika (molto nota ai grill Master come Mauro) dalla più dolce alla più affumicata e piccante.
Riso, Risate e Rituali: come si svolge la cooking class
Dopo la visita al movimentato mercato – ricordo che era la mattina del 24 dicembre alle ore 11 – ritorniamo alla scuola, dove, dopo il rituale della vestizione con cappello e grembiule (in omaggio) si accendono i fuochi.
La lezione si tiene in inglese e spagnolo ma anche per chi parla solo italiano questa esperienza può essere gratificante: è grande l’attenzione perché i partecipanti capiscano le istruzioni, imparino a cucinare la paella e soprattutto a fare in modo che non si brucino!
La preparazione procede sotto la guida della chef, che ci spiega quale sia il vero ingrediente segreto della paella valenciana: l’acqua di Valencia. Ma non l’Agua di Valencia, l’aperitivo a base di champagne e succo di arancia, proprio l’acqua del rubinetto!
Esattamente come l’acqua di Napoli che è il segreto per fare un buon caffè, mentre l’acqua di New York sarebbe l’ingrediente segreto per fare i bagel – giuro che mi avevano detto così!
Bisogna essere chiassosi per ottenere risultati
Un ringraziamento speciale va alla nostra chef Carolina, una donnina occhialuta che – l’avremmo scoperto poco più tardi – cela dietro un sorriso pieno e accogliente, dei modi da signorina Rottamaier.
Inizialmente finge di parlare solo lo spagnolo ma se deve farti arrivare chiaramente un messaggio è capace di parlare correttamente anche il dialetto del tuo paese.
Certo qualche strigliata ce la siamo meritata: potevamo risparmiarcela quella battuta provinciale sui risotti italiani o il cielolunghismo tra chicchi di riso italiani e spagnoli!
Social media mestolo
Ma soprattutto non dovevamo contestarle l’utilizzo del mestolo!
Attrezzo fondamentale per tutta la preparazione, il mestolo serve per ogni fase: dal valutare se livello dell’acqua è giusto, perché deve essere “sporco a metà” all’inizio della cottura, fino alla fase finale dove la paella è pronta se il mestolo sta in piedi da solo, in mezzo alla paellera.
Contro queste argomentazioni abbiamo gettato la maschera dei secchioni da primo banco: le risate hanno trovato spazio in mezzo alla concentrazione.
Sempre guidati dalla chef abbiamo improvvisato rituali magici nella speranza che la paella divenisse commestibile, del resto l’ingrediente segreto è l’acqua, quindi adeguato a questa paella omeopatica.
Si mangia (non solo) quello che si cucina
La paella è soprattutto un piatto social: in una tavola ben apparecchiata vengono serviti diversi antipasti tipici spagnoli innaffiati con buonissimo vino della comunità valenciana.
E finalmente il frutto del duro lavoro di noi paelleri è pronto!
E ognuno si mangia il suo, come in un bizzarro contrappasso culinario.
La scuola si conclude con la commovente cerimonia dei diplomi e la consegna del famigerato mestolo di legno!
Ultima cortesia del personale è stato preparare il cestino per portare via gli avanzi (forse non volevano rischiare di mangiarseli loro).
Così il giorno di Natale abbiamo fatto l’aperitivo con paella lungo la nostra assolata ruta per l’Andalusia.
La ricetta originale spagnola della paella
Infine la cosa più importante: ecco la ricetta originale spagnola della paella valenciana e degli altri tipi di paella, con tutti i consigli della chef Carolina per l’elaborazione perfetta, gli attrezzi necessari per cucinare la paella e il video della preparazione che abbiamo girato durante il corso!
Clicca e prosegui per imparare a cucinare la paella come un vero spagnolo!
Questo articolo ha 2 commenti
uno dei miei piatti preferiti!! non vedo l’ora di tornare a Valencia e seguire i vostri consigli!!
Giusto, allora devo aggiornare l’articolo indicando in quali posti mangiare la paella valenciana più tipica, diciamo come i locali.