Alla ricerca del falco della regina di Carloforte: come visitare l’oasi Lipu

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Una delle passeggiate naturalistiche più interessanti da fare a Carloforte consiste nel visitare l’oasi Lipu e osservare il falco della Regina.

L’oasi della Lipu di Carloforte

            A Carloforte vi è un’oasi della Lipu da diversi decenni. Occupa una bella e grande zona di ben 7 Km di costa, circa 400 ettari di territorio. A meritare protezione non è solo l’oasi ma il luogo dove abita e nidifica per circa metà dell’anno il falco della regina.

            Grazie a quest’oasi l’isola è diventata una grande attrazione per studiosi e appassionati di ornitologia. Durante i mesi estivi, quando è maggiore l’attività riproduttiva del falco, è presente un campo di sorveglianza che organizza visite guidate e altre attività. In particolare trekking da luglio a ottobre, percorsi per chi vuole fare foto o studiare un po’ più da vicino questi famosi rapaci.

Dove nidifica il falco della regina a Carloforte

            Il falco della regina è chiamato anche falco di Eleonora. In onore della giudicessa Eleonora d’Arborea che per prima rese illegale la caccia a questo predatore e già nel XIV secolo vietò la caccia ai rapaci.

            Il falco di Eleonora è un uccello migratore che viene dal Madagascar dove abita per metà dell’anno. Arriva in Sardegna ad aprile, dove si riproduce intorno al mese di luglio. I piccoli prendono il volo verso novembre. Nidifica in cavità rocciose lungo le falesie, ben protette dalle intemperie, perciò l’oasi Lipu è situata a Cala Fico.

La bellezza selvaggia di Cala Fico

            Infatti già che ci siete trattenetevi per un bagno o per qualche ora a Cala Fico. Si tratta di una caletta un po’ particolare. La roccia ha un diverso colore nelle due pareti. In certi giorni in cui il mare è agitato e ventoso questo fiordo risulterà riparato. Per qualcuno e forse per i bambini può essere piuttosto scomodo camminare o sedersi sui i sassi. Inoltre se è giorno di bonaccia l’acqua potrebbe raccogliere i rifiuti del mare, trattandosi appunto di una baia in un fiordo molto profondo e riparato. Merita comunque, in ogni condizione, una passeggiata e una visita e se ci sono le condizioni positive è proprio una bella location per qualche bagno.

Dove nidificano i falchi

            Vi rilasserete sotto il sole e sentirete il fruscio dell’aria spostata dai 120 cm circa delle ali del falco sopra le vostre teste, rispondete al suo richiamo e al suo saluto guardando il cielo sopra di voi e la falesia abitata da tutti quei nidi.

Ricordatevi che:

  • se sarete a Carloforte a luglio il falco della regina starà iniziando la riproduzione;
  • visitando l’isola a fine ottobre/novembre vedrete i primi voli dei piccolini (se avrete dei buoni binocoli);
  • mentre in primavera ci sarà il rientro degli adulti dal Madagascar o dalle Seychelles per cominciare un nuovo ciclo della vita.

Hai capito che vitaccia fanno questi falchetti!

Come visitare l’oasi Lipu di Carloforte e incontrare il falco della regina

            Ricapitolando:

  • prendetevi una giornata per cercare di avvistare il falco della regina e visitare l’oasi della Lipu di Carloforte;
  • chiamate con diversi giorni di anticipo per chiedere quali attività sono in programma;
  • unitevi ad uno dei loro trekking naturalistici di avvistamento;
  • percorrete il sentiero verde che parte dall’oasi della Lipu;
  • durante la discesa verso la cala vedrete i resti delle cave del XIX secolo;
  • visto che siete in loco fare il bagno e rilassatevi a Cala Fico, sarete dentro un fiordo dalle altissime pareti di roccia;
  • l’Oasi può essere visitata mettendosi in contatto con il Responsabile Oasi. email oasi.carloforte@lipu.it – telefono 338 2776307.

Fateci sapere nei commenti come è andata la passeggiata e se avete avuto incontri ravvicinati con il discendente dai dinosauri!

La nostra guida di viaggio per Carloforte

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