Benvenuti golosoni seriali! Oggi vogliamo raccontarvi dei migliori ristoranti della Sardegna secondo noi, tra quelli che abbiamo visitato finora e in particolare nel 2021. Ovviamente ce ne sono tanti ancora da provare e non vediamo l’ora di farlo!
Sommario
Carloforte – Da Nicòlo di Nicola e Luigi Pomata
Nicòlo è cucina tabarchina, specchio della popolazione carlofortina tanto laboriosa, orgogliosa e instancabile.
La mattina sono pescatori, la sera rendono felici gli amici e i turisti che vanno a mangiare da Nicolo da ogni parte d’Italia e dal mondo. Del resto siamo nel ristorante definito dal New York Times come una delle mete migliori della gastronomia dell’intero Mediterraneo, perciò bisogna provarlo.
La cucina carlofortina o tabarchina è “cucina etnica sarda”, ci piace definirla così. I suoi punti di contatto con la cucina tradizionale sarda non sono tanti, sicuramente la qualità delle materie prime nutrite dallo stesso sole e nati dalla stessa terra, ma le ricette sono figlie dell’intero Mediterraneo. Il timone di questa cucina è l’innovazione delle tradizioni che aprono la mente e l’anima al viaggio per mare.
Se vuoi saperne di più leggi la nostra esperienza da Nicòlo. A Carloforte ci sono tanti altri ristoranti molto interessanti da provare. Ad esempio il ristorante Da Andrea al Cavallera e le sue famose linguine di Andrea. Se hai bisogno di aiuto per organizzare un viaggio a Carloforte comincia da qui.
Oschiri – Il Nuraghe sul Lago Coghinas
Non ci sono parole per descrivere la struttura e il ristorante di questa famiglia di artisti. Dovete chiudere gli occhi e seguire le vostre sensazioni. Parliamo di maestri dell’ospitalità che offrono una struttura a forma di Nuraghe dove vi sono camere grandi e accoglienti con vista sulla parte più autentica della Sardegna.
Il Nuraghe, come viene chiamato amorevolmente, è sito vicino al Lago Coghinas. Uno specchio d’acqua ricco di misteri e bellissimo, conquistabile, navigabile, pescoso.
Ma parliamo della loro cucina: un giovane chef che si impegna a più non posso con la grande fiducia e l’incoraggiamento che gli regala la famiglia Massini. Sono padroni della tradizione, perchè dalla qualità dei prodotti sardi non si può transigere, e possiedono tantissimo estro che mese dopo mese si alza di livello, dimostrandoci che nella cucina sarda e nelle tipicità c’è ancora tanto da esplorare e loro portano avanti questa ricerca.
Ammetto di curare spesso la mia nostalgia per la Sardegna guardando i loro piatti nello stato di wattsup e nelle stories di Istangram delle pagine del Nuraghe. E vedo pranzi della domenica pieni di amore e condivisione, cene elegantissime, merende per ogni gusto e aperitivi a bordo piscina. Durante il vostro prossimo viaggio in Sardegna dovete andarci, sia per godere della loro cucina che per soggiornarvi, verrete coccolati e riscoprirete l’amore per l’autenticità e la natura.
Se vuoi saperne di più leggi il nostro articolo sul Nuraghe del lago Coghinas tra i posti insoliti in cui dormire in Sardegna.
Nuoro – L’antica trattoria Il Rifugio
Nella capitale del carnevale barbaricino ecco un luogo che non indossa maschere. Se volete sentirvi al sicuro, accolti, benvenuti, al fresco d’estate e al caldo d’inverno dovete fare un salto a Nuoro e provare uno dei suoi ristoranti tipici. Noi abbiamo amato Il Rifugio e non smetteremo mai di ringraziare Pascal, il gestore del B&B dove abbiamo alloggiato per avercelo segnalato e prenotato per noi.
Il suo nome è Il Rifugio e gli si addice proprio. La cucina è autentica, tradizionale fino in fondo e realizzata in maniera sopraffina. Abbiamo amato i piatti e le porzioni abbondanti.
Per una gita a Nuoro e per conoscere meglio il rifugio clicca qui.
Cagliari – Ristorante Il Corallo
Sono solo due i ristoranti stellati della Sardegna, uno è il Corallo e l’altro è a Porto Cervo, il Confusion Lounge.
Il Corallo è sito in una bellissima zona di Cagliari e propone un’esperienza degustativa abbordabile, se dovete festeggiare qualcosa di speciale potete considerarlo. I menù degustazione per questo ristorante senz’altro annoverabile tra i migliori ristoranti della Sardegna costano tra 100€ e 135€ e i calici in abbinamento da 45€ a 60€. E’ anche grazie alla cucina dello chef Stefano Deidda che Cagliari è stata celebrata, proprio nel 2021, come capitale gastronomica. Scopri perchè.
Olbia – La Locanda Murales
Siamo andati alla Locanda Murales attratti dalla cantina piuttosto che dal ristorante di alto livello. Eppure la sua cucina spunta eccome. Ci hanno spiegato che si sono riogranizzati proprio quest’anno, riaprendo in primavera dopo il periodo peggiore della pandemia. Una nuova brigata di cucina giovanissima che si è formata in vari importanti ristoranti d’Italia. E nonostante la giovane età, la loro buona esperienza è del tutto evidente per la creatività, l’estro, la voglia di fare bene e la passione per gli ingredienti.
Il maitre ha voglia di raccontare la storia e l’origine di ogni piatto e di ogni lievitazione o di ogni frutto usato nei dessert.
Ci si confronta tra tempi di cotture lunghissime e differenze di pochi gradi nelle temperature che possono aprire universi diversi. Consigliamo di provare i vini prodotti dalla cantina. Per prenotare visita il sito.
Tempio – All’Agnata di De Andrè
Qui c’è tutto un mondo. Abbiamo parlato dell’Agnata in questo articolo sulle strade del vermentino, al quale vi rimandiamo per opportuna conoscenza della Gallura da bere.
L’Agnata è la Sardegna e la Sardegna è contenuta nell’Agnata che è un’isola di gente perbene e felice. All’Agnata si mangiano porcetti sardi cotti a puntino in un ambienete elegante, attorniati da murales e piante rampicanti con sottofondo di musiche di Fabrizio de Andrè. La proposta di vino è variegata e molto orientata al territorio, i camerieri e i gestori sono sereni e curiosi. Il prezzo non è per niente proibitivo, sono un pò più care le camere, imperdibile è la piccola piscina incastonata tra le rocce di granito. Per prenotare clicca qui.
Palau – Ristorante Cucumiao
Mi accorgo adesso che abbiamo individuato come migliori ristoranti in Sardegna nel 2021 locali dove abbiamo trovato gente felice e allegra. Certo il cibo ha inciso tantissimo in tutti queste scelte ma se il filo conduttore per le nostre scelte fosse stata la felicità e la passione nel fare il loro lavoro? Abbiamo scelto ristoranti accoglienti dove tutti, dai camerieri agli chef erano interessanti e sinceramente interessati. Forse non è un caso che il cibo fosse così buono e cucinato con intelligenza.
Da CuCumiamo abbiamo mangiato le linguine al nero di seppia più buone e saporite della nostra vita. Non c’è niente di più bello che sentire il mare nel piatto, ed eliminare qualche pregiudizio verso un ingrediente che non ti avevano ancora presentato in maniera così eccellente.
E come scrivono nel loro sito:
Le persone che amano mangiare sono sempre le persone migliori. “Julia Child”