Cosa vedere a Carloforte: una giornata alla ricerca di scorci suggestivi

COsa vedere a Carloforte

La cittadina dell’Isola di San Pietro è davvero deliziosa, nasconde tanti scorci colorati e pittoreschi: ecco cosa vedere a Carloforte in una giornata.

Come arrivare a Carloforte

È tutto pronto per la gita a Carloforte. Ho prenotato i biglietti da tempo, anche per l’auto, voglio godermela per bene, c’è anche il sole, il mare è calmo.

Questa volta il traghetto lo prendiamo da Calasetta, si può prendere anche da Portovesme: la traversata è un po’ più lunga (40 minuti anziché 30) ma il tragitto per arrivare da Cagliari è più breve.

Ho prenotato anche il ritorno perché siamo in alta stagione e preferisco non correre il rischio di restare bloccata nell’isola, anche se non sembra un rischio così brutto!

Arriveremo in circa mezz’ora, la traversata la trascorriamo nel ponte più alto per goderci ogni raggio di sole, ogni spruzzo del mare. Un gabbiano avvisa che siamo in arrivo sulla terraferma, molti turisti cominciano a scendere. Io posso godermi proprio il momento migliore, il fermento dell’arrivo, già vedo le casette colorate affacciate sul porto, pregusto i sapori della Liguria in Sardegna.

Carloforte in macchina o a piedi

La soluzione migliore per vedere Carloforte è a piedi! Il modo migliore per visitare l’isola di San Pietro è in macchina o ancora meglio con uno scooter. Per visitare la cittadina di Carloforte invece non serve alcun mezzo.

In questo articolo troverai un itinerario da percorrere a piedi, a spasso per il centro storico e spingendosi anche fuori dal centro, lungo le saline, le torri di avvistamento e i carruggi liguri.

La macchina si rivela invece utile per visitare il resto dell’Isola dove i mezzi pubblici sono limitati e arrivano solo in alcune spiaggie. Per non perdere l’avventura e il selvaggio di quest’isola è sempre meglio avere un mezzo proprio o almeno noleggiarlo.

Dove parcheggiare a Carloforte

Cominciamo con un piccolo giro per la cittadina, quindi la macchina non serve. Lasciamo la macchina lungo i parcheggi del porto e ritorniamo verso la zona dello sbarco.

Cosa vedere a Carloforte senza la macchina

Proprio di fronte c’è il punto di informazione turistica, mi sembra perfetto per capire come girare al meglio la città e l’isola e per avere qualche informazione fresca sulle attività da fare durante la nostra permanenza, ne approfitto per prendere anche una mappa!

Comincio a precorrere il lungo porto di questa elegante città marinara e saluto Pittaneddu, la statua di Carlo Emanuele III che ricorda le origini di Carloforte. E’ la famosa statua del Re e di due figure inginocchiate di uno schiavo moro e di una schiava tabarkina. Una statua voluta dagli stessi carlofortini per ringraziare chi ha dato loro la possibilità di ricominciare in un’altra terra.

La statua è senza un braccio perché quando l’isola fu occupata dai francesi fu nascosta sotto la sabbia e il braccio fu spezzato, rimase così a ricordo dei fatti storici.

Cosa vedere a Carloforte: un itinerario per visitare il centro della città

Ci perdiamo poi dentro i carrugi del centro storico, facendo una sorta di giro circolare e visitando i seguenti punti principali d’interesse, più o meno in quest’ordine:

  • monumento a Carlo Emanuele III
  • la piazza della Repubblica
  • l’Arco di via Solferino, con una bellissima scalinata decisamente istagrammabile (l’Archiotto)
  • la famosa edicola del XVIII secolo
  • Museo civico Casa del Duca
  • qui si può allungare e salire alle mura di cinta attraverso la salita di Santa Cristina, la porta dei Leoni e di Santa Teresa
  • percorrere tutto il lungomare fino al corso Battellieri
  • il monumento ai caduti in piazza Pegli
  • palazzo Cavallera (U palassiu)
  • allunghiamo fino al Museo Multimediale sito sulla torre di osservazione San Vittorio

per poi ritornare indietro verso il centro storico attraversando le saline e lo stagno e andando a vedere alcune Chiese

  • La Chiesa dei novelli innocenti
  • San Pietro Apostolo
  • La Chiesa di S. Carlo Borromeo
  • Il Santuario della Madonna dello Schiavo

Cosa vedere a Carloforte: i principali luoghi d’interesse

Il Santuario della Madonna dello Schiavo

Nel Santuario della Madonna dello Schiavo viene conservata una antica statua che ricorda la leggenda di un giovane carlofortino venduto come schiavo a Tunisi e che ritrovò sulla spiaggia una polena di una nave raffigurante la Madonna, la custodì gelosamente finché la comunità non riuscì a riscattarsi e liberarsi della schiavitù e tornare in patria.

In omaggio alla Madonna fu costruito il Santuario della vergine dello schiavo dove ancora oggi si conserva la statua che il 15 novembre di ogni anno viene portata in processione.

Il Museo Civico Casa del Duca

Un grazioso museo è allestito presso l’antico forte Carlo, a pochi chilometri dal centro storico ma in posizione elevata rispetto al lungomare. È costituito da sei sale espositive, notevole è soprattutto la sala della tonnara.

Il Museo Multimediale

Il Museo Multimediale, inaugurato nel 2016 è un museo altamente tecnologico dedicato alla storia dell’Isola di San Pietro. È diviso in tre piani, ciascuno dei quali racconta una parte della storia: le origini geologiche, l’età nuragica fino all’impero romano, e infine le vicende storiche, di pirati e schiavitù. Il museo ha sede nella bellissima Torre San Vittorio che fu Stazione Astronomica chiusa verso la fine degli anni 70 al concludersi del lavoro di ricerca sullo studio degli equinozi.

Dove mangiare a Carloforte

E finalmente di mangia. Continua a leggere per sapere dove mangiare a Carloforte e per trovare ispirazioni tra i suoi piatti tipici.

Come organizzare un viaggio a Carloforte

Stai programmando un viaggio per Carloforte e l’Isola di San Pietro? All’interno di questo blog troverai numerosi articoli che potranno aiutarti, puoi cominciare da questo e seguire i link interni. E se oltre al viaggio vuoi goderti anche la programmazione e trasformare il tuo viaggio in un capolavoro consulta la nostra Guida di viaggio per viaggiatori curiosi per Carloforte e l’Isola di San Pietro.

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