Cosa vedere a Villasimius: un itinerario giornaliero che vi porterà da Cagliari fino all’Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Ciò che conta di più in questo itinerario è godersi il viaggio attraverso spiaggie meravigliose, fenicotteri, Madonne del mare e tramonti.
Ma prima di tutto la pronuncia: Villasimius ha l’accento sulla terza i, diffidate da chi lo mette sulla u!
Sommario
- Come arrivare da Cagliari a Villasimius
- Itinerario da Cagliari a Villasimius
- Cosa vedere a Villasimius: le spiaggie
- Cosa fare a Villasimius: gite ed escursioni
- Cosa vedere a Villasimius: il villaggio di pescatori
- Cose da fare a Villasimius
- Dove dormire a Villasimius
- Dove mangiare a Villasimius
- Come organizzare un viaggio a Cagliari e dintorni
Come arrivare da Cagliari a Villasimius
Ci sono due modi per arrivare a Villasimius da Cagliari:
- affrontare la strada litoranea, scelta consigliata se avete voglia di vedere panorami davvero suggestivi di mare e montagna, in mezzo a mille tornanti;
- la s.s. 125 un po’ più lunga ma raccomandata in caso di grande traffico sulla litoranea o se preferite le strade a scorrimento veloce e non vi piacciono le curve.
In questo itinerario vi raccontiamo tutto ciò che c’è da vedere a Villasimius e sulla strada litoranea che percorreremo per arrivarci.
Itinerario da Cagliari a Villasimius
Partendo da Cagliari arrivate alla rotonda del Margine Rosso e prendete quindi la litoranea per Villasimius.
Subito dopo la rotonda, al Margine Rosso, potete approfittarne per comprare il pane fresco tipo “cifraxiu” e anche la polpa di ricci, da uno degli ambulanti di questo balcone sul mare.
Proseguite, superando Capitana e Cala Regina, finalmente arriviamo al dipinto del mare. “Mari Pintau” è infatti uno degli scorci più belli della zona: la tavolozza del pittore ha previsto mare azzurro trasparente, il verde della macchia mediterranea, il bianco dei ciottoli.
Anche se Mari Pintau è adatto per la balneazione non tutti riescono ad adattarsi ad una spiaggia dal pavimento un po’ scomodo!
Rimontiamo in macchina e proseguiamo, troveremo una serie di spiaggie che si susseguono: da Kal’e Moru a Geremeas, fino a Baccu Mandara.
Queste spiaggie sono belle, attrezzate, comode per il parcheggio, relativamente vicine a Cagliari e adatte alle famiglie perciò sono un po’ più affollate. Se volete fermarvi qui vi consigliamo la spiaggia di Marongiu dove il parcheggio limitato non permette il riempimento eccessivo della spiaggia. Dovete ovviamente cercare di arrivare presto, altrimenti non lo troverete voi il parcheggio!
Ma il nostro programma per oggi prevede che riprendiamo la nostra strada e proseguiamo la passeggiata in auto che tra coste e montagne ci accompagna fin dopo Solanas, per arrivare a Villasimius.
Non prima di aver fatto un tuffo anche a Torre delle Stelle, dove nei fondali della spiaggia di Genna e Mari, a 7 metri di profondità, è possibile vedere la Statua del Cristo Sommerso.
Cosa vedere a Villasimius: le spiaggie
Una volta arrivati a Villasimius non avremo altro che l’imbarazzo della scelta.
Ma, a meno che la vostra indole non sia da bradipo in letargo, potrete visitare più di una spiaggia nello stesso giorno.
Inoltre il biglietto del parcheggio del Comune di Villasimius prevede che il ticket sia utilizzabile nelle diverse spiaggie.
Le spiaggie di Villasimius
Ecco quindi le spiaggie più belle che troverete nel tragitto.
- Cala Sa Ruxi – bellissima, selvaggia, colori stupendi, dune, spiaggia che fa sprofondare i piedi, macchia mediterranea che si avventura fin quasi dentro al mare;
- Spiaggia di Campus;
- Campulongu;
- La spiaggia del riso: era molto più bella decenni fa, prima che si portassero via tutti i sassolini a forma di chicchi del riso che formavano la spiaggia. Sono rimaste le rocce granitiche che non erano probabilmente adatte per gli acquari di questi farabutti;
- Porto di Villasimius: piccola spiaggia ma molto pittoresca con acque trasparenti e scogli. Qui potete visitare la fortezza vecchia e da qui partono le imbarcazioni per le escursioni nell’area marina. Di fronte è presente la famosa Madonna del Naufrago, la statua creata da Pinuccio Sciola e collocata nel fondale dell’Isola dei Cavoli a 10 metri di profondità in onore della Madonna che viene festeggiata nel mese di luglio con una processione in mare.
- Capo Carbonara: siamo arrivati alla punta più estrema a sud della Sardegna, di fronte solo l’Isola dei Cavoli.
Le spiaggie dopo Capo Carbonara
- Porto Giunco – spiaggia lunghissima di borotalco, parcheggiate sotto gli alberi e fate il bagno nei bassi fondali di questo paradiso, alle spalle avrete i fenicotteri nello stagno di Notteri. Sicuramente tra le cose più belle da vedere a Villasimius;
- Spiaggia Simìus – la bella spiaggia del paese che si può raggiungere facilmente a piedi se soggiornate a Villasimius, molto attrezzata e adatta alle famiglie;
- Timi Ama: che deve il suo nome ad una roccia che ricorda la coda di una sirena e ad una leggenda secondo la quale questa sirena avrebbe avuto l’abitudine di incantare i pescatori con il suo canto, da qui il nome “timore d’amare”, cioè timi ama;
- Punta Molentis un minuscolo angolo di paradiso. Dovete arrivare all’alba per approfittare della spiaggia color rosa del bagnasciuga. Già dalle prime ore del mattino si riempie e potrete spostarvi sulle rocce dove avrete la vostra piscina naturale di acqua trasparente e stare un po’ più in intimità.
Cosa fare a Villasimius: gite ed escursioni
Il Golfo di Villasimius e di Capo Boi, compresa l’Isola dei Cavoli e l’Isola di Serpentara fanno parte dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara.
E’ possibile fare delle escursioni per conoscere meglio le bellezze di questa zona. Le barche partono dal Porticciolo turistico di Villasimius e possono riguardare:
- L’intera Area di Capo Carbonara per scoprire le attrattive geologiche, archeologiche, botaniche, faunistiche anche tramite le imbarcazioni con il fondo trasparente;
- Una gita all’Isola dei Cavoli – un’oasi per la fauna e la flora endemica, se sentite un brutto odore non preoccupatevi perché qui troverete una larga diffusione di una pianta carnivora che attira le mosche con odore di carne in putrefazione;
- L’escursione all’Isola di Serpentara lunga circa 1 km, così chiamata perchè vista dall’alto presenta un andamento sinuoso che la rende simile ad un serpente. E’ formata da alcuni scogli chiamati “variglioni” che tra di loro formano delle piscine naturali con acque straordinariamente trasparenti: sicuramente tra le cose da vedere a Villasimius!
Cosa vedere a Villasimius: il villaggio di pescatori
La cittadina di Villasimius nasce come villaggio di pescatori in un golfo molto pescoso. Si è poi arricchita progressivamente grazie alla bellezza della costa.
E’ infatti una delle località più rinomate della Sardegna e sicuramente del sud dell’Isola.
Cose da fare a Villasimius
Oltre alla vita da spiaggia e alle gite in barca ci sono altre cose che si possono fare a Villasimius e dintorni:
- in certe ore della giornata è il luogo ideale per fare surf o imparare il kitesurf. In questa zona vedrete spesso persone intente a volare e sfrecciare sull’acqua;
- essendo un’area marina protetta avrete la possibilità di fare snorkeling tra le rocce;
- voltate le spalle al mare per una volta e fatevi un’escursione nelle montagne di questa zona;
- girare per negozi di souvenir vari, a tema marittimo e gioielli di filigrana, tappeti sardi, botteghe artigianali di dolci e liquori al mirto e ogni altra tradizione sarda;
- è possibile visitare il museo archeologico con i suoi numerosi reperti del mare;
- si può visitare la fortezza vecchia, lungo il porticciolo, ideale anche solo per ammirare il panorama;
- le uscite uscite in barca e le escursioni già indicate;
- partecipare alla processione nel mare per la Madonna del naufrago che si tiene in luglio.
Cosa fare a Villasimius la sera
Le sere d’estate il paesino di Villasimius si popola ed è piacevole anche semplicemente passeggiare e mangiare un gelato curiosando tra le bancarelle del centro e le vetrine dei negozi aperti anche la sera nella via del Mare.
Per un aperitivo andate al Bar Garibaldi, se volete andare a ballare le discoteche più famose sono Lo Sciabeocco e il Lagoon Club.
Dove dormire a Villasimius
Villasimius rappresenta una comoda base d’appoggio per visitare la sub regione del Sarrabus, fino a Muravera e l’interno dell’isola, anche considerando la comodità della s.s.125.
Ma se volete visitare anche il sud ovest della Sardegna, cioè Chia e l’iglesiente valutate di soggiornare direttamente a Cagliari. Se volete stare al mare ci sono delle possibilità interessanti nella zona del Poetto.
A Villasimius potete soggiornare in una delle tante case vacanze a disposizione per i turisti (molti cagliaritani hanno la seconda casa al mare che affittano per alcuni periodi), ma non mancano altre soluzioni tipo B&B o Guest House.
In questa zona vi sono inoltre resort di alto livello della zona, quali ad esempio i famosissimi Pullman Timi Ama e il Tanka Village.
Dove mangiare a Villasimius
Troverete tante soluzioni per tutte le tasche per le vie principali del centro. Tra i ristoranti che offrono una tipica cucina sarda segnaliamo:
- Hotel Ristorante Le Anfore (dove è possibile anche pernottare);
- Sa Tankitta;
- Su Forreddu;
- Sa Bingia;
- Ristorante La Lanterna.
Se siete ancora dell’idea di concludere la vostra gita in giornata potete scegliere di cenare sulla strada del ritorno verso Solanas, al Ristorante da Barbara.
Come organizzare un viaggio a Cagliari e dintorni
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