Cosa vedere a Chia: un itinerario tra le spiaggie più belle del mondo, cultura, natura e buon cibo del territorio.
Sommario
- Cosa vedere a Chia: un itinerario da Cagliari alle spiaggie più belle del mondo
- Le tappe dell’itinerario da Cagliari a Chia
- Cosa vedere a Chia: itinerario tra le spiaggie di Chia
- Aperitivo al tramonto: dove farlo
- Finalmente si mangia
- Cosa vedere a Chia e nel resto del sud dell’isola
- Come organizzare un viaggio a Cagliari e dintorni
Cosa vedere a Chia: un itinerario da Cagliari alle spiaggie più belle del mondo
Scegliete una giornata di sole per non perdere le trasparenze del colore dell’acqua, un po’ di vento per sentire ciò che i fenici apprezzavano di questa costa, ma evitate i fine settimana per schivare l’affollamento e partite alla scoperta della costa sud ovest della Sardegna.
Sì, perché andremo a conoscere un pezzo dell’isola, nonostante tutto ancora piuttosto incontaminato, che è stata terra di conquista.
Incontreremo tracce fenicie, romane, spagnole e persino egiziane e sbarcheremo in alcune delle spiagge più belle della Sardegna e del mondo: ecco cosa vedere a Chia!
Le tappe dell’itinerario da Cagliari a Chia
Pensare ad un itinerario che ci porti da Cagliari a Chia non significa solo visitare le spiaggie e fare bagni rinfrescanti in acque davvero molto trasparenti ma anche attraversare dune altissime da tutelare, scorgere città fenicie e romane da verdi promontori, avvistare pirati dalle torri spagnole e riposarsi all’ombra di foreste di ginepri dalle radici intricate e secolari.
La antica città di Nora – il Parco Archeologico
Partendo da Cagliari, dopo circa mezz’ora, arriveremo alla prima tappa: le rovine della antica città di Nora.
Nora fu una città fenicia del settimo secolo a.c., che conobbe un continuo sviluppo anche sotto il successivo dominio romano, grazie alla sua posizione geografica al centro del mediterraneo e ai venti che portavano un sicuro approdo.
Il parco archeologico è un sito davvero imperdibile dove potrete visitare preziosi mosaici, i resti dei templi e le rovine delle terme.
Senza dimenticare la bellezza paesaggistica con i suoi scorci di mare e antichità capaci di confondere il proprio contatto con la realtà.
La Chiesa di Sant’Efisio sul mare
Con una breve passeggiata di dieci minuti dall’area archeologica raggiungete la suggestiva Chiesa di Sant’Efisio.
Questa Chiesetta è meta del pellegrinaggio annuale che ai primi di maggio riporta la statua del Santo da Cagliari al luogo nel quale fu martirizzato.
La Torre di Chia
Risaliamo in macchina e andiamo verso Chia per arrivare alla Torre di Chia, dal quale si scorge un ampio panorama sulla costa.
In questo territorio potrai vedere numerose torri spagnole del 1500 distribuite nelle alture e sui promontori della costa e poste ad una distanza tale da poter comunicare tra loro.
Sono torri di avvistamento poste a difesa di luoghi importanti come porti e attività produttive, in questo caso serviva per vedere l’arrivo dei pirati interessati alla foce del fiume per fare rifornimento di acqua.
Per arrivare alla torre si deve percorrere il bivio che porta alla spiaggia, lungo meno di un km. Da qui, a piedi, si sale sul promontorio attraverso un sentiero di circa 20 m.
La città sommersa di Bithia
Sotto la torre di Chia, dove vi è una bella spiaggietta e un chioschetto, si possono visitare i resti dell’antica città di Bithia.
Bithia fu un’altra città fenicia-punica e poi romana. La sua importanza si deve alla sua posizione strategica che la colloca sull’estremità della strada più antica della Sardegna.
Vi sono alcuni resti visibili sulla spiaggia, emersi intorno al 1930, grazie ad una mareggiata: si possono identificare le cinte murarie, la necropoli e il tempio di Bes.
I ritrovamenti più imporanti sono esposti al Museo Archeologico di Cagliari tra cui la Statua del Dio Bes, la divinità egizia rappresentata come un nano deforme e barbuto con un diadema in testa e circa duecento statuette d’argilla utilizzate probabilmente come ex voto.
Queste speciali statuette rappresentavano persone afflitte da qualche dolore fisico. Le statuette sembrano fatte in serie ma le braccia venivano modellate all’ultimo momento, secondo la parte del corpo dolorante che veniva poi toccato ed indicato al Dio dalla mano della statuetta.
Andate fino alla punta dell’isolotto de su cordolinu unito alla spiaggia con un piccolo istmo di sabbia dove sono visibili anche due recinti ed un altare.
La antica città si estendeva di fronte ed è stata sommersa da millenni di mareggiate e storia.
Cosa vedere a Chia: itinerario tra le spiaggie di Chia
Dopo tante passeggiate tra storia e natura proseguiamo alla conquista delle spiaggie. Abbiamo indicato le nostre preferite e le più belle in ordine di percorso.
Le dune di Campana
La prima spiaggia di notevole rilievo è la spiaggia di Campana, con le sue dune alte fino a venti metri.
Dopo alcuni scogli la spiaggia prosegue con un’altro tratto dal nome “campana pontile”.
Su Giudeu
Superate le dune di campana si arriva in una delle più belle spiaggie, quella di ” Su Giudeu“.
La spiaggia è molto lunga, con il suo isolotto di fronte e lo stagno alle spalle.
Cala Cipolla
Superato il promontorio si apre una bellissima baia chiamata Cala Cipolla.
Stupenda spiaggia color panna con il suo specchio d’acqua trasparente quasi a formare una piscina naturale.
Tuerredda
Infine, last but not least, superato Capo Spartivento – dove potrete anche dormire in un faro – in dieci minuti di macchina, si arriva alla famosa spiaggia di Tuerredda.
La spiaggia è completamente attrazzata. Approfittate dei parcheggi a pagamento – comodi ma decisamente cari, tra i 7 e i 10€ per l’intera giornata – e degli stabilimenti con i chioschi dove mangiare, fare colazione o prendere uno spritz per l’aperitivo.
In questo tratto di costa il fondale rimane basso per diversi metri, adatto per la balneabilità.
Una volta posizionati in spiaggia oltre che oziare comodamente potrete arrivare a nuoto all’isola Tuaredda, posizionata proprio di fronte e abbastanza vicina per chi sa nuotare.
Inoltre, con una breve escursione a piedi tra cespugli e profumi di macchia mediterranea e ginepri, passeggiate fino alla cima del promontorio dal quale può essere ammirata tutta la baia di Capo Malfatano.
Lo raggiungi con una breve passeggiata dalla spiaggia.
Aperitivo al tramonto: dove farlo
Siamo dalla parte giusta per goderci dei bei tramonti.
Ci sono diversi chioschetti dove prendere uno spritz oppure delle piazzole di sosta dove restare in contemplazione del sole se avete fretta e volete cominciare ad avviarvi verso la strada del ritorno.
Attenzione all’orario del parcheggio, perchè potrebbe chiudere prima della fine dello spettacolo del tramonto.
Finalmente si mangia
Il tempo di percorrenza, dal punto più lontano indicato in questo itinerario fino a Cagliari, è di circa un’ora.
Potete quindi pensare di spezzare il viaggio con una pizza e una passeggiata nella cittadina di Pula, famosa soprattutto per la grandezza delle sue pizze ad esempio da Pizza Mania, alla pizzeria Sa Macinera oppure da Eleonora.
Se volete un ristorante di carne provate il tipico Su Furriadroxu, per il pesce Cucina Machrì oppure il più economico S’Incontru di Pula.
Se disponete di un budjet un pò più alto potete cenare in uno dei ristoranti stellati del Forte Village.
Cosa vedere a Chia e nel resto del sud dell’isola
Se stai organizzando una vacanza a Cagliari o nel sud della Sardegna consulta in nostri articoli di viaggio per visitare quella parte dell’isola, troverai itinerari per tutti i gusti!
Come organizzare un viaggio a Cagliari e dintorni
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