Come organizzare un viaggio a Zanzibar per viaggiatori alle prime armi

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Come organizzare un viaggIo a Zanzibar: lasciati aiutare e guidare in tutte le scelte necessarie per vivere questa esotica esperienza di viaggio.

Come organizzare un viaggio a Zanzibar

Credetemi: Zanzibar fa per voi, miei viaggiatori maldestri!

Sarà la vostra rivoluzione, segnerà la svolta, il punto di non ritorno verso il magico mondo degli ormai spacciati wanderlust!

Zanzibar è una furbata, è decisamente un viaggio adeguato a dei veri aspiranti viaggiatori, forse ancora inesperti ma lanciati verso la rivoluzione.

Con poco sforzo, poca paura, poca spesa e pochissime difficoltà di comunicazione (parlano tutti l’italiano e adorano gli italiani), potrete andare in un altro continente, scendere sotto la linea dell’equatore e fare la prima forte esperienza africana, che non è mica poco!

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Preparate gli occhi e il cuore e abituatevi a questo paesaggio

Andare a Zanzibar è semplice ed enormemente soddisfacente: per la vista dei panorami straordinari sull’Oceano Indiano; per il palato degli amanti del pesce e della frutta fresca profumata d’oriente; per il tatto in quanto i vostri piedini verranno abbozzolati dalla sabbia più impalpabile e soffice che avrete mai sentito e infine per l’anima, grazie al bagno di nuova umanità e diversa sorridente cultura.

L’arcipelago di Zanzibar

Geograficamente Zanzibar (chiamata Unguja in lingua Swahili) non è solo un’isola ma un arcipelago, con anche altre isole da visitare e una buona posizione per fare un salto in Tanzania e aggregarsi a qualche avventuroso Safari nei parchi nazionali!

Cosa mai poteva germogliare dove l’Africa si mescola con l’Oceano Indiano e incontra l’Arabia? Colori sgargianti e luminosi regalati alla frutta e ai tessuti, i profumi piccanti e stimolanti delle spezie, i sorrisi rugosi e profondi degli anziani dei villaggi.

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Ragazze di Zanzibar, belle, ospitali e laboriose

Un incrocio di etnie che fa nascere una cultura unica, contaminata da tutte queste provenienze.

Zanzibar è stata infatti un importante crocevia per i commerci internazionali nei secoli passati, soprattutto per la tratta degli schiavi. E di questo passato ritroveremo numerose e ancora angoscianti testimonianze.

È facile organizzare un viaggio a Zanzibar, se sai come farlo

Per organizzare un viaggio a Zanzibar la prima cosa da fare è scegliere il periodo del viaggio, e, senza indugio, considerando la nostra fretta di avventure, cerchiamo una offerta adeguata a prenotare il volo.

Una buona offerta per Zanzibar, con un solo scalo può essere quantificata tra i 350 e i 600 euro al massimo a testa compreso il bagaglio in stiva.

Il volo non è tra i più lunghi ma occorre comunque avere un po’ di pazienza perché si superano le dieci ore di volo. La vista dall’alto dell’immensità del deserto – e qualche macchia luminosa ad indicare un piccolo villaggio – ripaga ampiamente l’impegno.

La scelta del volo

Noi siamo partiti con l’ottima Oman Air e quindi con scalo a Muscat.

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Baba posa con la deliziosa hostess della Oman Air

Scalo interessante perché, per qualche manciata di mezz’ore, verrai attraversato da un’atmosfera decisamente arabeggiante e monocolore.

L’aeroporto di Muscat è in mezzo al deserto ed è circondato da una catena di montagne, alte e severe, dello stesso ocra del deserto.

All’interno dell’aeroporto, nel percorso del transfert, si trova una zona con enormi sedute tipo materassi king size dove decine e decine di uomini bivaccano comodi mentre donne in burka si spostano fluttuando nei lunghi corridoi lucidi, circondati da negozi di lusso.

Scelto e prenotato l’aereo andiamo a determinare il nostro itinerario.

Come organizzare un viaggio a Zanzibar: la scelta dell’itinerario

Per organizzare bene un viaggio a Zanzibar occorre scegliere l’itinerario giusto, il quale dipenderà dal mix di due fattori principali: il tempo di cui disponete per la vacanza e da ciò che preferite fare.

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Hakuna Matata significa nessun problema

Ecco alcuni suggerimenti per la scelta dell’itinerario. Continuando a leggere troverete anche il nostro.

Le diverse parti dell’isola

Il territorio di Zanzibar può essere diviso in tre aree principali:

STONE TOWN – la capitale, l’impronta dell’Africa più vera e verace

NUNGWI, KENDWA, il NORD – il divertimento, la vacanza

JAMBIANI, PAJE, il SUD – la magia delle maree: ecco qualcosa che forse non avevi mai visto

Grazie ai trasporti pubblici ma soprattutto grazie ai famigerati beach boys ed ai transfert organizzati dal tuo alloggio, potrai agevolmente spostarti tra le varie parti dell’isola; questo rende più che fattibile un viaggio itinerante, come abbiamo fatto noi, per poter godere di ogni angolo di Zanzibar.

Le strade principali dell’isola di Zanzibar sono in buono stato

Approfondisci con le informazioni contenute nei tre articoli relativi alle varie parti dell’isola, nel nostro itinerario, e dopo avere studiato le diverse escursioni che ti faranno volare la tua vacanza, sei pronto per decidere quali zone visitare, compatibilmente con la durata della tua vacanza e dei tuoi interessi più impellenti!

Successivamente ti invito a riflettere e valutare le due alternative: puoi spostarti nelle tre aree cambiando alloggio oppure essere più stanziale.

Nel primo caso avrai il vantaggio di essere più vicino al luogo di partenza delle escursioni e potrai la mattina alzarti con più calma ma hai lo svantaggio di dover organizzare gli spostamenti.

Nel secondo caso dovrai invece rassegnarti all’idea di alzarti molto presto la mattina e fare un tragitto in macchina per partecipare ad una escursione dall’altra parte dell’isola ma il vantaggio di star fermo in un solo alloggio.

Le alternative sono entrambe fattibili, decidi sulla base della tua indole.

Se da una parte dell’isola godrete di tramonti meravigliosi, dall’altra ci saranno albe rosa e calde ad annunciare delle giornate epiche

La scelta dell’alloggio: le alternative insolite

Siamo quasi in dirittura d’arrivo.

Un posto tanto esotico come l’isola di Zanzibar offre sicuramente diverse opportunità e potrete provare le più originali tipologie di alloggio che daranno valore aggiunto alla vostra esperienza di viaggio.

Se risiederete a Stone Town potrete dormire in una casa in stile coloniale.

Una vacanza trascorsa al Nord, ad esempio a Nungwi o Kendwa potrà prevedere una tappa in un resort di lusso.

Mentre se alloggerete a Paje, nel sud/est dell’isola, avrete il vantaggio di godere dello spettacolo di un’alba bellissima, rinvigorente, energetica, piena di presupposti positivi per la giornata e potrete dormire in un bungalow sulla sabbia riparati e solleticati dalle fronde degli alberi.

Se trascorrerete dei giorni a Jambiani potrete riposarvi in una casa sull’albero o in un campo tendato stile safari.

Il viaggio enogastronomico

Infine gli ultimi approfondimenti riguardano qualche esperienza culinaria interessante, e non sarà difficile trovarla, credimi!

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Festeggiamo il bottino di questo simpatico pescatore felice

Ti indicheremo alcuni ristoranti tipici, terrazze arabeggianti dove fare l’aperitivo al tramonto e sopratTutto cosa bere e cosa mangiare a Zanzibar.

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Angela

    Grande Baba … sei veramente un’ottimo Cicerone!

    1. Babaviaggia

      Grazie! Seguiamo Baba verso la felicità e la scoperta!

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